Nome d’arte della danzatrice e attrice italiana Alba Fossati (Buenos Aires 1930 – Roma 2018). Negli anni Quaranta è stata prima ballerina del Teatro Colón di Buenos Aires, giunta in Italia nel dopoguerra [...] è diventata popolare lavorando in molte produzioni di Garinei e Giovannini. A. ha anche recitato con noti registi quali tra l’altro M. Soldati, A. Blasetti (il dittico Altri tempi, 1952, e Tempi nostri, 1954) e V. De Sica (Miracolo a Milano, 1951). ...
Leggi Tutto
Brighton, scuola di
Francesca Vatteroni
L'individuazione e la definizione di una 'scuola di Brighton' si devono allo storico francese Georges Sadoul, che con questa espressione indica, in alcuni articoli [...] e nella sua Histoire générale du cinéma (1947), un gruppo di fotografi, inventori e operatori-registi inglesi che lavorarono a Brighton e a Hove, sulla costa meridionale dell'Inghilterra, appena all'indomani della nascita del cinema, tra il 1896 e il ...
Leggi Tutto
Noiret, Philippe
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Lille il 1° ottobre 1930. Tra gli interpreti più attivi del cinema francese, con oltre 130 film e 60 spettacoli teatrali [...] dagli eventi, sospeso tra il rispetto per la legge e l'amore per il figlio. Nel corso degli anni, sempre per lo stesso regista, è stato anche Filippo d'Orléans reggente di Francia in Que la fête commence (1975; Che la festa cominci...), un giudice di ...
Leggi Tutto
Glazer, Benjamin
Patrick McGilligan
Commediografo, sceneggiatore e produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Belfast il 7 maggio 1887 da famiglia ebrea ungherese e morto a Hollywood [...] dell'Academy of Motion Pictures Arts and Sciences, ed entrò stabilmente nell'industria cinematografica. Collaborò a lungo con i registi John Stahl e Marshall Neilan, e scrisse un'elegante e perfida commedia per Howard Hawks, Paid to love (1927 ...
Leggi Tutto
Attore cinematografico statunitense (n. Cedar Rapids, Iowa, 1981). Ha debuttato nel cinema a soli otto anni con un cammeo in Ritorno al Futuro parte II (1989) e, appena dodicenne, è stato protagonista [...] con M. Culkin nel thriller L’innocenza del diavolo (1993). Negli anni successivi W. ha lavorato con registi del calibro di A. Lee e R. Rodríguez, ma è nel 2001 che ha ottenuto il primo successo internazionale grazie all’interpretazione di Frodo ...
Leggi Tutto
Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] la Mingxing ottenne un grande successo con Guer jiu zu ji (L'orfano salva suo nonno) di Zheng Zhengqiu, uno dei registi di spicco della prima fase, già critico teatrale dell'Opera di Pechino, considerato con Zhang Shichuan il padre del cinema cinese ...
Leggi Tutto
Butler, Hugo
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore canadese, naturalizzato statunitense, nato a Calgary (Alberta) il 4 maggio 1914 e morto a Hollywood il 7 gennaio 1968. Iniziata la carriera di sceneggiatore [...] A. Tucker per Miss Susie Slagle's di John Berry, e l'anno successivo, per From this day forward diretto dallo stesso regista, adattò il romanzo All brides are beautiful di T. Bell, firmando una sceneggiatura in cui emerge, nell'attenzione rivolta al ...
Leggi Tutto
Artem′ev, Eduard Nikolaevič
Lorenzo Dorelli
Compositore russo, nato a Novosibirsk il 30 novembre 1937. Musicista di formazione classica, è stato tra i pionieri della musica elettronica, che ha applicato [...] un flauto medievale, evoca attraverso la musica il rapporto tra Oriente e Occidente, rispondendo a una precisa esigenza del regista. Questo film segnò la fine della collaborazione con Tarkovskij, alla cui memoria A. avrebbe dedicato un'opera, scritta ...
Leggi Tutto
Regista e direttore della fotografia inglese (Londra 1928 - ivi 2018). Artista visionario, cineasta sperimentale, noto per il suo approccio poetico e originale, ha avuto il suo periodo migliore negli anni [...] Settanta. Dopo una lunga gavetta, negli anni Sessanta ha debuttato come direttore della fotografia collaborando con i più grandi registi dell’epoca e lavorando a film celebri quali Lawrence d’Arabia (1962) di D. Lean, Fahrenheit 451 (1966) di F. ...
Leggi Tutto
Perrin, Jacques
Pedro Armocida
Nome d'arte di Jacques Simonet, attore, produttore e regista cinematografico francese, nato a Parigi il 13 luglio 1941. Il suo volto particolare, pallido e melanconico, [...] sua opera prima, Compartiment tueurs (1965; Vagone letto per assassini), sodalizio confermato tre anni più tardi quando P. aiutò l'amico regista a produrre Z (1969; Z ‒ L'orgia del potere), che vinse l'Oscar come migliore film straniero nel 1970 e in ...
Leggi Tutto
regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.