Attrice italiana (n. Napoli 1951). Ha iniziato a recitare in teatro con la compagnia di E. De Filippo, ha esordito sul grande schermo negli anni Settanta con L'infermiera (1975) di N. Rosati e Febbre da [...] d’argento e David di Donatello come miglior attrice non protagonista. Durante la sua carriera è stata diretta da altri grandi registi come L. Wertmüller, C. Lizzani e N. Loy. Nota al pubblico per l’indole ironica dei personaggi interpretati, ha ...
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Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] eschimese. Come Wind across the everglades, contiene punte di insolita poesia, ma è ormai l'insieme a sfuggire di mano al regista. Paradossalmente, malgrado la commissione di due kolossal, King of kings (1961; Il re dei re) e 55 days at Peking (1963 ...
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Irons, Jeremy (propr. Jeremy John)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Cowes (Isola di Wight) il 19 settembre 1948. Fin dai primi film interpretati I. si è imposto soprattutto [...] ha saputo aderire con straordinaria freddezza alle note cupe di una storia incentrata sui labili confini tra verità e menzogna.
Il regista che meglio ha saputo valorizzare le doti di I. è stato comunque Cronenberg che lo ha diretto in due autentici ...
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Escoffier, Marcel
Stefano Masi
Costumista cinematografico e teatrale francese, nato a Monte Carlo il 29 novembre 1910 e morto ad Ariccia (Roma) il 9 gennaio 2002. La vivida fantasia e la profonda conoscenza [...] in costume del cosiddetto cinéma de papa di Julien Duvivier, Jean Delannoy e Christian-Jaque, quanto al lavoro con i registi francesi sensibili all'autenticità della messa in scena e alla ricchezza visuale del racconto, come Max Ophuls e Jean Cocteau ...
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German, Aleksej Jurevič
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico russo, nato a Leningrado il 20 luglio 1938. Con soli quattro lungometraggi, e nonostante una persistente censura politica operata nei [...] a Leningrado, dal 1961 al 1964, con il Grande teatro drammatico Gorkij. Al cinema approdò nel 1964, entrando come aiuto regista nello studio Lenfil′m. Esordì nella regia con Sed′moj sputnik (1967, Il settimo compagno di strada), tratto da un racconto ...
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Nome d'arte dell'attore francese P.-Albert Espinasse (Parigi 1905 - Brunico 1972). Figlio di attori, studiò arte drammatica e si dedicò al teatro sia come attore sia come autore di commedie da lui stesso [...] Quai des brumes (1938) e Les enfants du paradis (Amanti perduti, 1945), ambedue diretti da M. Carné. Sotto la guida di registi italiani ha interpretato Il bell'Antonio (1960) di M. Bolognini, Un mondo nuovo (1966) di V. De Sica e La più bella ...
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Torre Nilsson, Leopoldo
Daniele Dottorini
Regista cinematografico argentino nato a Buenos Aires il 5 maggio 1924 e morto ivi l'8 settembre 1978. Fu tra gli ispiratori della modernizzazione del cinema [...] vinse l'Orso d'argento al Festival di Berlino con Los siete locos.
Figlio di Leopoldo Torres Ríos, uno dei più noti registi nell'Argentina degli anni Trenta e Quaranta, sin da adolescente iniziò a frequentare il mondo del cinema, spinto dal padre che ...
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Compositore statunitense (New York 1922 - Ojai, California, 2004). Ha legato il proprio nome alla storia del cinema scrivendo oltre 200 colonne sonore, tra cui alcune fra le più celebri di Hollywood. Lo [...] e The magnificent seven (I magnifici sette),la sua fama si consolidò, facendo di B. uno dei compositori più richiesti. Lavorò con registi come M. Scorsese, J. Landis e F. Ford Coppola, scrisse le musiche per tre film di F. Sinatra, sette di J. Wayne ...
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Rondinella, Giacomo. – Attore e cantante italiano (Messina 1923 - Fonte Nuova, Roma, 2015). Figlio di attori e cantanti napoletani, dopo una breve carriera in Marina e un’esperienza non di successo nel [...] commedie sentimentali e film in cui al ruolo di attore si aggiungeva quello di cantante, ma ha anche interpretato film di registi di grande livello come Dov'è la libertà? (1954) di R. Rossellini. Gran parte del suo successo è dovuto a Totò ...
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Penn, Arthur
Regista cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Filadelfia il 27 settembre 1922. Intellettuale appassionato e militante, P. non si è mai stancato di utilizzare il cinema, [...] in Italia. Già in quel periodo era entrato a far parte della compagnia teatrale dell'esercito, collaborando con il regista Joshua Logan. Rientrato negli Stati Uniti, riprese gli studi conseguendo nel 1946 il diploma in recitazione. Assunto nel 1951 ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.