POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] fu molto intensa sul piano professionale, con la copertura in media di undici set l’anno. Nel 1951 lavorò due volte con il regista e scrittore Mario Soldati (O.K. Nerone; È l’amor che mi rovina), nel 1952 firmò due episodi de I sette peccati capitali ...
Leggi Tutto
TAMBURI, Orfeo
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 28 maggio 1910 da Rosa Papa, sarta e casalinga, e da Rodolfo, di professione barbiere; tra i ricordi d’infanzia, i bombardamenti della Grande Guerra [...] parte come attore protagonista all’episodio Invidia di Roberto Rossellini nel film I sette peccati capitali, diretto da diversi registi italiani e francesi. Grande successo ebbero le sue opere esposte alla II Mostra nazionale d’arte di Milano (1951 ...
Leggi Tutto
TIERI, Aroldo
Paolo Puppa
– Nacque a Corigliano Calabro, paesino nella provincia di Cosenza, oggi fuso in termini amministrativi con il Comune di Rossano, il 28 agosto 1917, da Vincenzo, giornalista [...] Monticelli parlò acutamente di viluppi oscuri, di segreti, di grumi, di blocchi nell’attore. Ma intanto l’interazione con registi intellettuali e colti, da Squarzina a De Bosio a Sepe, agevolò una valorizzazione del genere.
Tonalità accorate e pathos ...
Leggi Tutto
FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] (in Bianco e nero, V [1941], 7, pp. 49-56). Nei primi anni Quaranta realizzò scenografie per film diretti da noti registi quali L. Chiarini e A. Blasetti e nel dopoguerra lavorò per A. Lattuada alle scene del Delitto di Giovanni Episcopo (1947) e ...
Leggi Tutto
SALVATORI, Giuseppe (Renato). – Nacque a Seravezza (Lucca) in località Marzocchino, il 20 marzo 1934, secondogenito di Pietro (detto Gigi)
Mariapaola Pierini
, marmista presso la ditta Henraux, e di [...] è un personaggio maledetto, e costituisce probabilmente la sua miglior prova d’attore, anche grazie alla felice intesa con il regista. Come affermò lo stesso Salvatori, con Visconti «era tutto facile davanti alla macchina da presa, anche perché la ...
Leggi Tutto
TROVAJOLI, Armando
Leo Izzo
– Nacque a Roma il 2 settembre 1917 da Italiano e da Angela Petrucci.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni grazie al padre, che suonava il violino in orchestre [...] le esigenze di produzione prevalsero sul pregio delle partiture; nondimeno, quando si trovò a lavorare a fianco di grandi registi, seppe trovare una vena poetica personale e incisiva, in particolare nelle musiche realizzate per Vittorio De Sica, Dino ...
Leggi Tutto
DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] , Brecht o Weiss, non aveva dubbi sul Living Theater, su Artaud e Grotowski, scopriva autori come Wilcock o Augias, registi come Ronconi, attori come Bene.
Cresciuto nel giornalismo della terza pagina e dell'elzeviro, nel D. narratore si ritrova un ...
Leggi Tutto
SCOTTI, Ernesto
Alberto Bentoglio
(Tino Scotti). – Nacque a Milano il 16 settembre 1905, da Margherita Scotti e da un padre messicano che la madre, cantante lirica, aveva incontrato durante una tournée, [...] dire! (1940) con Erminio Macario e Wanda Osiris, Tino si trasferì a Roma per tentare la fortuna a Cinecittà. Qui il regista Mario Mattoli lo scritturò per sette film (Il pirata sono io, 1940; Stasera niente di nuovo, 1942; Ho tanta voglia di cantare ...
Leggi Tutto
GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] di nuovo con la collaborazione della Cecchi D'Amico, è un ben confezionato melodramma sullo sfondo dei café-chantant partenopei. Da regista il G. firmò ancora L'odio è il mio Dio (1969), western all'italiana con il figlio Carlo e Giusva Fioravanti ...
Leggi Tutto
BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] . diresse il documentario Cantieri dell'Adriatico.
Nel 1932 pubblicò a Roma, del regista e teorico V. Pudovkin, Il soggetto cinematografico (trad., pref. e note di a elogiare i film di Ciaureli e di altri registi di uguale livello. Seppe, però, tra i ...
Leggi Tutto
regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.