Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] del collettivo Les plus belles escrocqueries du monde (1964). Nel 1966 riuscì finalmente a girare Cul-de-sac, che il regista ha sempre considerato uno dei suoi film migliori. Dopo The fearless vampire killers, noto anche con il titolo Dance of the ...
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VIDEO.
Bruno Di Marino
– Videoclip. Gli anni Duemila. La nascita del lyric video. Bibliografia
Videoclip. – Il music video o videoclip (in lingua italiana) è una forma audiovisiva che traduce in immagini [...] Mode). Negli anni Novanta l’estetica del videoclip o, in forma abbreviata, del clip diventa più complessa e raffinata; i registi – i cui nomi in precedenza non erano neppure riportati durante la messa in onda – acquistarono più rilievo. Tra i nomi ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] Anche Fuga a due voci (1943) di Carlo L. Bragaglia è un film sul mondo del cinema e vede all'opera produttore, regista, sceneggiatori e attori; La signora senza camelie (1953) di Michelangelo Antonioni è invece la storia di una commessa che, grazie a ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] non solo rispetto alla configurazione specifica delle i., ma nell'oggettivazione delle poetiche e delle idee di cinema dei diversi registi. La rappresentazione del mondo non è quindi un carattere strutturale dell'i. filmica, ma è il risultato di una ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] ’opera d’arte sulla scena», in quanto interprete non letterale e non eccezionale, ma «naturale» dell’opera; e sostenne che il regista non dovesse essere specializzato solo nella regia teatrale: «io mi vergognerei a fare solo del teatro se fossi un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso degli anni Trenta molte poetiche del cinema europeo si richiamano all’esigenza [...] punti più alti della sua produzione riesce solo a provocare l’irritazione di Brecht, che reagisce intentando una causa contro il regista. Ma l’interesse per il cinema spinge lo scrittore a fornire una sua sceneggiatura a Slatan Dudow (1903-1963), che ...
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Chytilová, Věra
Eusebio Ciccotti
Regista ceca, nata a Ostrava il 2 febbraio 1929. È la più nota autrice del cinema ceco-slovacco a livello internazionale: il suo Pytel blech (1962, Un sacco di pulci), [...] film, inviati ai festival internazionali come produzione di Stato, vennero però censurati in patria. Dopo il 1989, insieme ad altri registi della Nová Vlna e a giovani autori, si è dedicata a rifondare il 'cinema liberato'.
Sin dalle prime prove il ...
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Camerun
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Di una vera e propria produzione nazionale si può parlare solo a partire dalla metà degli anni Settanta, anche se negli anni Sessanta alcuni cineasti originari [...] da episodi di guerriglia, rivolte urbane e tentativi di colpi di Stato.
I pionieri del cinema del C. sono stati alcuni registi che avevano studiato in Francia e vi avevano girato negli anni Sessanta i loro primi cortometraggi sia documentari sia di ...
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Gerasimov, Sergej Apollinarievič
Daniele Dottorini
Regista e attore cinematografico russo, nato a Zlatoust (Russia) il 21 maggio 1906 e morto a Mosca il 28 novembre 1985. Uno dei primi esponenti del [...] ultimi anni di vita, G. lavorò a quello che sarebbe stato il suo film testamento, Lev Tolstoj (1984), in cui lo stesso regista interpreta lo scrittore offrendo il ritratto intenso e suggestivo di un uomo che, poco prima di morire, osserva un mondo in ...
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blockbuster
<blòkbḁstë> (it. <blòk bàster>) s. ingl., usato in it. al masch. – Termine utilizzato per definire opere cinematografiche di grande successo per incassi e apprezzate da larghe [...] wars o quella di Indiana Jones, realizzate da due maestri del genere come George Lucas e lo stesso Spielberg. Ci sono poi registi come James Cameron, capace di rendere b. quasi ogni film finora realizzato, dalla saga di Alien a quella di Terminator ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.