Villaggio, Paolo
Demetrio Salvi
Attore cinematografico e scrittore, nato a Genova il 31 dicembre 1932. Pur avendo dimostrato in molte occasioni di potersi identificare con vari generi e ruoli, il suo [...] Salce, che hanno collaborato anche alla creazione dei suoi personaggi, ma ha avuto modo di apparire in film di registi come Nanny Loy, Steno, Mario Monicelli, Luigi Comencini, Ettore Scola. Il suo talento ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti come ...
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Fitzmaurice, George
Anton Giulio Mancino
Regista francese, di origine irlandese, nato a Parigi il 13 febbraio 1885 e morto a Los Angeles il 13 giugno 1940. Sebbene non si possa considerare un autore [...] 'inquadratura al montaggio, l'aspetto iconografico del racconto al suo sviluppo. Per questo fu uno dei più prolifici e coerenti registi dello star system.
Dopo essere stato per alcuni anni in India, dove si dedicò al commercio, e aver compiuto viaggi ...
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Reynolds, Debbie (propr. Mary Frances)
Francesca Vatteroni
Attrice cinematografica statunitense, nata a El Paso (Texas) il 1° aprile 1932. Graziosa ed esuberante, è stata una buona cantante, una discreta [...] molte altre commedie musicali e sentimentali. Nel corso della sua carriera ha avuto la possibilità di lavorare con i migliori registi del genere, raggiungendo la popolarità con Singin' in the rain (1952; Cantando sotto la pioggia) di Stanley Donen e ...
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IDHEC
Serafino Murri
Sigla dell'Institut des Hautes Études Cinématographiques, fondato nel 1943 e promosso da un gruppo di professionisti e intellettuali coordinati dal regista Marcel L'Herbier. L'I., [...] dagli anni Sessanta, molti provenienti da altri Paesi europei e dell'America Latina (tra i più celebri allievi, i registi Alain Resnais, Louis Malle, Claude Sautet, Patrice Leconte, e i greci Costantin Costa-Gavras e Theo Anghelopulos).
Finanziato ...
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Žižek, Slavoj. – Filosofo e psicoanalista sloveno (n. Lubiana 1949). Tra i più importanti e incisivi pensatori contemporanei, docente di Filosofia e psicoanalisi all'European graduate school (Svizzera) [...] e psicoanalisi, 2004), analizzandone il ruolo di strumento di formazione del desiderio e dedicando approfonditi saggi al lavoro di singoli registi – quali In his bold gaze my ruin is writ large (1992; trad. it. L’universo di Hitchcock, 2008), The ...
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ISRAELE.
Matteo Marconi
Silvia Moretti
Livio Sacchi
Elisa Carandina
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura. [...] fra un soldato israeliano e un ragazzo palestinese, e nella commedia musicale Bananot (2013, nota con il titolo Cupcakes). Fra i registi più acclamati da segnalare Eran Riklis, che ha raccontato con intensità il conflitto fra I. e Siria in Ha᾿kala ha ...
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PERLINI, Amelio, detto Memè
Biancamaria Mazzoleni
Attore e regista, nato a Sant'Angelo in Lizzola (Pesaro) l'8 dicembre 1947. Ha frequentato a Urbino la Scuola del Libro, specializzandosi in cartoni [...] Gabriel Borkman di Ibsen. Nel 1979 introduce in Italia Cavalcata sul lago di Costanza di P. Handke. Debutta come regista televisivo in Cavalleria rusticana avvalendosi come attori di M. Ranieri e L. Sastri. Il ''ribelle del nostro teatro'' − come ...
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– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura. Bibliografia. Cinema
Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – Stato dell’America [...] e il controllo politico del cinema da parte della dittatura militare di Augusto Pinochet (1973-90). Il ritorno in patria di alcuni registi esuli – uno su tutti, Raoul Ruiz, che è tornato in C. per la prima volta nel 2004 per girare Días de campo ...
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Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] al teatro, 'Hank' F. è stato un divo per circa quarantacinque anni e in più di ottanta film, al servizio di registi come Lang, William Wyler, Ford, Otto Preminger, Alfred Hitchcock o Billy Wilder e soprattutto del pubblico, con il quale istituì un ...
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Hoffman, Dustin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a Los Angeles l'8 agosto 1937. Sin dagli esordi, seppe imporre un modello antidivistico: si affermò infatti [...] 1966, a ricevere il plauso della critica per la sua performance in Eh, messa in scena da Nichols. Lo stesso regista gli affidò in The graduate il primo ruolo cinematografico con il quale raggiunse subito il successo, quello di Benjamin, un ragazzo ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.