Leigh, Janet
Francesco Costa
Nome d'arte di Jeanette Helen Morrison, attrice cinematografica statunitense, nata a Merced (California) il 6 luglio 1927. Bionda, attraente, sottilmente sensuale, talvolta [...] moderna, intelligente e duttile, brava sia nel genere drammatico sia in quello brillante, richiesta da molti dei maggiori registi della storia del cinema. È apparsa come il fragile simbolo della bellezza indifesa su cui infieriscono il crimine e ...
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Castellano, Franco
Sergio Bassetti
Sceneggiatore e regista cinematografico e televisivo, nato a Roma il 20 giugno 1925 e morto ivi il 28 dicembre 1999. Autore che con alterna fortuna ha tentato la difficile [...] sempre in coppia con Pipolo, venti commedie di costume confezionate su misura per un pubblico familiare e borghese. Fu soggettista e regista d'elezione per Adriano Celentano che diresse in nove film dal 1978 (Zio Adolfo, in arte Führer) sino al 1986 ...
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Gazzara, Ben (propr. Biagio Anthony)
Gazzara, Ben (propr. Biagio Anthony). – Attore cinematografico statunitense (New York 1930 - 2012). Figlio di immigrati siciliani entrò all’Actor’s studio di New [...] di Jack Garfein, mentre il successo arrivò con Anatomy of a murder (1959) di Otto Preminger. Molto amato in America da registi come John Cassavetes e Peter Bogdanovich, che lo diressero per tutti gli anni Settanta del 20° sec., specializzato in ruoli ...
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Regista e attore italiano (n. Roma 1948). Personalità poliedrica, ha lavorato nel teatro, nel cinema e per la televisione. È stato tra i fondatori della Compagnia della Rancia, con la quale ha messo in [...] e opere
Attore di prosa, arguto Arlecchino in spettacoli tratti da canovacci della commedia dell'arte, è stato diretto da registi come F. Enriquez, A. Trionfo, G. Lavia; ha lavorato anche nel cinema, ottenendo il Nastro d'argento come miglior attore ...
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Ozon, François. - Regista e sceneggiatore francese (n. Parigi 1967). Laureatosi in Cinematografia presso La Fémis (École nationale supérieure des métiers de l’image et du son), negli anni Novanta ha diretto [...] nel 1998 (Sitcom): qui sono già chiaramente riconoscibili i toni grotteschi e satirici che lo hanno reso uno dei registi contemporanei più interessanti agli occhi dei critici. Dopo aver diretto attrici simbolo del cinema francese (fra cui C. Deneuve ...
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PERÚ
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Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] C. Alegrìa; Kuntur Wachana (Dove nascono i condor, 1977) di F. Garcia; e Muerte al amanecer (1977) di F. Lombardi. A questi registi si devono anche i maggiori film degli anni seguenti: a Figueroa si deve Yawar fiesta (1980), tratto da un romanzo di J ...
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NUOVA ZELANDA
Adalberto Vallega
Francesca Socrate
Caterina Ricciardi
Stefania Parigi
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, II, p. 427; III, II, p. 290; IV, II, p. 630)
Gli anni Settanta sono stati una [...] primo lungometraggio a soggetto, Hinemoa, basato su una leggenda maori. Due anni dopo R. Blandford firmò come produttore, regista e interprete The test, storia drammatica tratta da un romanzo di W. Satchell. La produzione degli anni Venti, peraltro ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] un impulso decisivo alla liberazione dalle forti limitazioni imposte da un'illuminazione pesante, soprattutto negli interni, consentendo ai registi di girare sfruttando la mobilità della macchina da presa lungo le quattro pareti del set, e portò nel ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] fianco, come Margherita Palli o Maurizio Balò, in grado di evocare con l’immagine scenica le idee guida dell’interpretazione registica.
Tra gli artisti che oggi si misurano con l’esperienza teatrale si nota la tendenza a stabilire una sorta di osmosi ...
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Stiller, Mauritz (propr. Moshe)
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico, di famiglia di origine russa, naturalizzato svedese, nato a Helsinki il 17 luglio 1883 e morto a Stoccolma l'8 novembre 1928. [...] si è cercato di restaurare il montaggio originale (ricostruendo il film al 90%), ma la copia preparata dal regista non è stata mai più ritrovata. La struttura originale, comunque, prevedeva una complessa costruzione narrativa su storie parallele ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.