TEATRO E WEB.
Stefano Scipioni
Valentina Valentini
– Archivio. Drammaturgie. Bibliografia
L’apporto delle nuove tecnologie nei confronti dell’apparato teatrale, del suo processo produttivo, fruitivo [...] , nel corso del secondo Novecento ha avuto un’accelerazione a partire dall’uso delle tecnologie elettroniche e digitali.
I registi teatrali negli anni Ottanta del Novecento, spinti dal bisogno di estendere il raggio di azione del teatro al di là ...
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Butler, Hugo
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore canadese, naturalizzato statunitense, nato a Calgary (Alberta) il 4 maggio 1914 e morto a Hollywood il 7 gennaio 1968. Iniziata la carriera di sceneggiatore [...] A. Tucker per Miss Susie Slagle's di John Berry, e l'anno successivo, per From this day forward diretto dallo stesso regista, adattò il romanzo All brides are beautiful di T. Bell, firmando una sceneggiatura in cui emerge, nell'attenzione rivolta al ...
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Artem′ev, Eduard Nikolaevič
Lorenzo Dorelli
Compositore russo, nato a Novosibirsk il 30 novembre 1937. Musicista di formazione classica, è stato tra i pionieri della musica elettronica, che ha applicato [...] un flauto medievale, evoca attraverso la musica il rapporto tra Oriente e Occidente, rispondendo a una precisa esigenza del regista. Questo film segnò la fine della collaborazione con Tarkovskij, alla cui memoria A. avrebbe dedicato un'opera, scritta ...
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De Sica, Christian. - Attore italiano (n. Roma 1951). Figlio del celebre regista e attore Vittorio De Sica, ha iniziato la carriera artistica nel 1971; negli anni Ottanta si è dedicato interamente alla [...] commedia, diretto da registi come Carlo Vanzina, Neri Parenti ed Enrico Oldoini, specializzandosi in cinepanettoni. Per ha ricoperto un ruolo drammatico ne Il figlio più piccolo del regista Pupi Avati, mentre nel 2011 è tornato ai cinepanettoni con ...
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Regista e direttore della fotografia inglese (Londra 1928 - ivi 2018). Artista visionario, cineasta sperimentale, noto per il suo approccio poetico e originale, ha avuto il suo periodo migliore negli anni [...] Settanta. Dopo una lunga gavetta, negli anni Sessanta ha debuttato come direttore della fotografia collaborando con i più grandi registi dell’epoca e lavorando a film celebri quali Lawrence d’Arabia (1962) di D. Lean, Fahrenheit 451 (1966) di F. ...
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Trieste, Leopoldo
Italo Moscati
Autore teatrale e attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Reggio Calabria il 3 maggio 1917 e morto a Roma il 25 gennaio 2003. Fu uno dei caratteristi più impegnati [...] ), e per la cura e l'intelligenza con cui sapeva disegnare i suoi personaggi si guadagnò la stima dei più importanti registi. Ricevette tre Nastri d'argento, nel 1965 per Sedotta e abbandonata (1964) di Pietro Germi, nel 1985 per Enrico IV (1984 ...
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Perrin, Jacques
Pedro Armocida
Nome d'arte di Jacques Simonet, attore, produttore e regista cinematografico francese, nato a Parigi il 13 luglio 1941. Il suo volto particolare, pallido e melanconico, [...] sua opera prima, Compartiment tueurs (1965; Vagone letto per assassini), sodalizio confermato tre anni più tardi quando P. aiutò l'amico regista a produrre Z (1969; Z ‒ L'orgia del potere), che vinse l'Oscar come migliore film straniero nel 1970 e in ...
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Pozzi, Elisabetta
Pózzi, Elisabetta. – Attrice teatrale (n. Genova 1955). Ha frequentato la scuola del Teatro stabile di Genova debuttando nel 1976 a fianco di Giorgio Albertazzi, con il quale ha recitato [...] in numerosi altri spettacoli, in Il fu Mattia Pascal, con la regia di Luigi Squarzina. Diretta da registi come L. Ronconi, P. Stein, C. Pezzoli, nel corso della sua carriera di attrice, versatile e intensa, ha interpretato personaggi femminili ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica Rosemarie Albach-Retty (Vienna 1938 - Parigi 1982). Figlia d'arte, cominciò a recitare giovanissima, divenendo celebre ancora adolescente nel personaggio della [...] in una serie di film; attrice sensibile, raffinata e versatile, mise in luce le sue qualità soprattutto diretta da registi come O. Welles (The trial, 1962), L. Visconti (Il lavoro, episodio di Boccaccio '70, 1962; Ludwig, 1973), C. Sautet ...
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SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] per immagini sull’esilio e sul vivere in una città assediata.
Un cinema d’autore e popolare è stato ben rappresentato dal regista e attore Abdu al-Latif Abdu al-Hamid; tra i suoi film diretti e interpretati, Kharej al-Taghtiya (2007, noto con il ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.