Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] misurare la lunghezza di un arco di 1° in tre zone diverse del pianeta (all’equatore, alle medie latitudini e nelle regionipolari): risultò che la T., come era già stato ipotizzato da Newton e C. Huygens, non era perfettamente sferica, ma presentava ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] terrestre e si muovono a spirale lungo le sue linee di forza (solo in parte riescono ad attraversarlo, specialmente nelle regionipolari). Lo schermo interno è l’atmosfera, che in parte riflette (ionosfera) e in parte blocca o degrada le radiazioni ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] di rotazione sidereo è di 25,6 giorni all’equatore, di 26,6 giorni alle latitudini di ±30°, e di ≃33 giorni nelle regionipolari, con λ>70°. Il periodo di rotazione sinodico, vale a dire il periodo osservato dalla Terra, è più lungo (≃27 giorni ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] e idratate. La polvere dei deserti viene sollevata, di tanto in tanto, da venti impetuosi che la trasportano nelle regionipolari dove essa si deposita formando spessi strati di sedimenti. Le zone oscure, invece, devono il loro colore a rocce ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] v. veloce. Quest’ultima associazione, oggi fermamente stabilita, suggerisce che il regime del v. veloce sia quello dominante nelle regionipolari del Sole, dove si trovano i buchi coronali più vasti e più stabili.
I buchi coronali sono strutture di ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] una trentina, anche se molti di essi sono strutture assai antiche, quasi completamente cancellate dagli impatti successivi. Nelle regionipolari sono stati individuati alcuni crateri, il cui fondo, per la posizione geografica e la profondità, non è ...
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In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] . 2, è sufficientemente inclinato (angolo α) rispetto all’asse di rotazione b, le linee di forza c che escono dalle regionipolari della p. d intersecano il cilindro della velocità della luce e rimangono aperte (cioè si chiudono soltanto all’infinito ...
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coróna solare In astronomia, lo strato più esterno dell’atmosfera solare (fig.), che si estende da un’altezza di ~ 3000 km sulla fotosfera fino allo spazio interplanetario, dove si confonde con il vento [...] : a seconda dei casi, ‘verso’ o ‘via’ dal Sole). I buchi coronali più grandi e più stabili tendono a formarsi nelle regionipolari. I punti brillanti hanno una durata di circa 8 ore e dimensioni tipiche di 20.000 km; alcuni di essi sono associati ...
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(gr. Τρίτων) mitologia Dio marino degli antichi Greci, detto di solito figlio di Posidone e di Anfitrite; considerato talvolta in tarde leggende dio del Lago Tritonide (o Palude Tritonia) in Libia, ha [...] di strutture: fra queste, le chiazze scure circondate da un bordo brillante, la cui natura è tuttora incerta. Sulle regionipolari si estendono vaste calotte, costituite da metano e azoto allo stato solido. A causa dell’inclinazione del suo asse di ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] da 20-50 ripetizioni di poche coppie di basi in alcune regioni del cromosoma, chiamate minisatelliti. I minisatelliti si distinguono dai s. sono necessari più s. sia su orbite polari o quasi-polari, sia su orbite equatoriali geosincrone. Con ...
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polarita
polarità s. f. [der. di polare]. – 1. In senso ampio, proprietà di un ente (per es. di una cellula, di un corpo elettrizzato, ecc.), che può derivare sia da particolari relazioni (di simmetria, di antitesi, ecc.) con altri enti, sia...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...