Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] del micron, presenti negli spazi cosmici. La p. interplanetaria (o zodiacale) permea lo spazio fra il Sole e i pianeti, la 20 K: essa però può scendere a ∿10 K nelle regioni interne di dense nubi molecolari, che sono schermate dalla radiazione ...
Leggi Tutto
Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] - Solo nella prima metà del 2° millennio a.C. fu imposto nella regione un c. unico, lunare, basato su un anno di 12 mesi, di e inizio dell’anno all’entrata del Sole sotto il segno zodiacale dei Pesci. Il c. gesuita fu affiancato da quello gregoriano ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] ; la prendono in spalla per lo più le persone importanti della regione, a capo rasato, puri per lunga castità, e si muovono guidati favorendo tutti gli uomini che nascono sotto il suo segno zodiacale (Estratto 23,6,29). Nel Poimandres36 egli è la ...
Leggi Tutto
Gegenschein
〈ġéeġënšain〉 s. m., ted. [comp. di gegen «contro» e Schein «luce»]. – In ottica atmosferica, termine d’uso internazionale per indicare una regione debolmente luminosa, approssimativamente ellittica, osservabile (difficilmente però...
gemello
gemèllo agg. e s. m. (f. -a) [lat. gemĕllus, dim. di gemĭnus «doppio»]. – 1. Nato da uno stesso parto, con uno o più fratelli: è il suo fratello g.; per lo più al plur.: fratelli g., sorelle g. (o collettivo, prole g.); sono gemelli...