Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] [1896], pp. 551-555, su l'Helodea canadensis Mich. nel Veneto e in Italia, ibid., IX [1895], pp. 119-121).
il F. intraprese una serie di viaggi botanici in parecchie regioni d'Italia e nelle isole, inaugurando con queste escursioni una consuetudine ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] letteraria, nel 1490 il B., aderendo all'invito del Senato veneto, si stabilì a Padova per reggervi la cattedra di medicina ), e la sua cura di esaminare accuratamente l'intera regione anatomica colpita, per accertare l'eventuale lesione di organi ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] inalterato l'uso della prima persona (cfr. N. Di Lenna, Giosafat Barbaro e i suoi viaggi nella regione russa e nella Persia [1474-78], in Nuovo Arch. veneto, n. s., XXVIII [1914], pp. 80 s.).
L'A. deve essersi allontanato dalla Turchia, di nascosto o ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] discussione la legittimità del suo dominio sulla Dalmazia. Nel Veneto e in Friuli spiacque inoltre l'idea che nell' 'Aquileia, la cui giurisdizione anticamente era estesa fino alle regioni danubiane.
In effetti il piano dell'Illyricum sacrum mutava di ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] sec. XVI, e riteneva gli Etruschi l'unico popolo autoctono della regione, il che spiegava la singolarità della loro lingua. Nel corso del marito. Il D. la inseguì, ottenne dal Senato veneto un decreto per l'arresto dei fuggitivi, ma dopo parecchie ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] Brescia e svolge una intensa attività artistica nella regione del Garda.
Al 1688 sono datate le tele , Gli affreschi dei Liberi e del C. nella villa Rinaldi Barbini di Asolo, in Arte veneta, III(1949), pp. 111-114; R. Pallucchini, A. Cano ad A. C.?, ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] però i più rifiutavano perché imponeva la lingua di una regione, la Toscana, non più sentita come approdo salvifico in Silvio Benco, e prima ancora (sempre restando nell’area triestino-veneta) di Ippolito Nievo. Di qui anche l’abbondanza di termini ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] sia sul grado di diffusione dei movimento nelle regioni meridionali.
Quest'ultima incertezza gli fu fugata dal , Firenze 1925, p. 421; G. Rochat, L'esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini, Bari 1967, ad Indicem; A. Repaci, La marcia su Roma ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] e riflessioni sopra il loro carattere e sopra il luogo di loro residenza, in Archivio veneto, V (1875), p. 7; C. Cipolla, Fonti edite della storia della regioneveneta dalla caduta dell'Impero romano sino alla fine del sec. X, in Mon. storici pubbl ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] l'opinione allora dominante della regione lombarda, in cui prevalevano considerazioni p. 259; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, Milano 1925, II, pp. 432, 545; III, pp. 3, 58, 109, 123 ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...