DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] di idee e culla del risveglio nazionale in una regione aperta a molteplici influssi e se la letteratura poté di F. D. nella letteratura sociale del Risorgimento, in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, CXXXIX (1980-81), pp. 26 ss.; ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] filologi, storici dell'antichità, archeologi, artisti di ogni regione d'Europa, il C., padrone della sola lingua C. sono stati pubblicati: Lettere di F. C. romano a Filippo Scolari veneto (1816-1820), a cura di S. Scolari, Pisa 1885; G. Albertotti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] , 1955, p. 33) per mostrare come «i sudditi nel Dominio [veneto], sua prima Patria stimi Venezia, e la propria città abbia per seconda fenomeni naturali personalmente osservati nella propria regione, schierandosi contro una metafisica che pretendesse ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] di identificare negli Argonauti i primi abitatori della regione. Accolta con favore per la sua veste umanistica prima decade delle "Historiae rerum Venetarum" di Marcantonio Sabellico, in Nuovo Arch. veneto, n. s., XIX (1910), pp. 421-460; XX (1910), ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] rappresentato dalla Toscana, pur se indubbiamente verso questa regione si produce la dislocazione più massiccia e significativa. autonomia rispetto alle tre antologie toscane. L’approdo in Veneto di questo segmento di poesie siciliane, pur limitato a ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] sfondo è quello della Marca Trevigiana, la regione nella quale già aveva signoreggiato Ezzelino da Romano 1885), pp. 53-112; G. Filippi, Politica e religiosità in P. de' F.,in Archivio veneto, n. s., XXXII (1886), pp. 37-61, 309-327; C. Cipolla, F. ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] nella guardia nazionale, ma non si mosse dalla sua regione. A Bologna, dove fu raggiunto dai genitori, si alla morte del pontefice; scritte e versificate in dialetto veneto, abbandonano i toni del consueto anticlericalismo per insistere piuttosto ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] sua partecipazione ai circoli intellettuali della sua città e della sua regione d'origine. Si sa che fu ascritto all'Accademia dei libri tre di G. C. B. veronese, in Attid. I. R. Ist. veneto di scienze lettere ed arti, s. 3, VII (1861-62), pp. 479-97 ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] però i più rifiutavano perché imponeva la lingua di una regione, la Toscana, non più sentita come approdo salvifico in Silvio Benco, e prima ancora (sempre restando nell’area triestino-veneta) di Ippolito Nievo. Di qui anche l’abbondanza di termini ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] , rieletto rappresentante comunale, collaborò per la parte riguardante la Venezia Giulia al Saggio dicartografia della regioneveneta edito dalla Deputazione di storia patria in occasionedel III congresso internazionale di geografia (Venezia 1881 ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...