SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] . Civ., un raro esempio di scultura figurativa in Umbria. Stilisticamente lontana dai rilievi della facciata di S. Pietro, l'opera viene considerata espressione della diffusione nella regione del gusto antelamico, mediato dalla Toscana, ed è ascritta ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] serie di treni d’onda che dalla frattura si propaga nella regione circostante, fenomeno che nella fase più violenta ha solitamente una 1984), della Basilicata (1990), di Reggio Emilia (1996), dell’Umbria e Marche (1997-1998), del Pollino (1998) e del ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] Madonna portata al cielo dagli angeli, Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria, inv. nr. 68), e ciò ha fatto pensare che possa 1967, p. 214), il pittore sia ritornato nella sua regione d'origine lasciandovi delle opere, tra le quali qualche ciclo ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] decennio del successivo si assiste a un notevole sviluppo dell'attività edilizia soprattutto in Umbria e Toscana, ma anche in altre regioni dell'Italia centrosettentrionale - dove peraltro le campagne costruttive si protrassero nel corso del Trecento ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] frutto dell'isolamento marchigiano, perché la regione era, allora, tutt'altro che culturalmente G. B. Cavalcaselle-G. Morelli, Catalogo d. opere d'arte nelle Marche e nell'Umbria [1861-62], in Le Gallerie nazionali ital., II (1896), pp. 205, 213 s., ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] anche per altri cantieri al di fuori dei confini della regione (1334-1352, Città di Castello, palazzo del C.). Novara 1987, pp. 521-542; J.C. Maire Vigueur, Comuni e signorie in Umbria, Marche e Lazio, Torino 1987; E. Boldrini, D. De Luca, L'indagine ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] per la Campania e Maritima nel Meridione, per la Tuscia nell'Umbria e nella Toscana. A queste aree geografiche rimandano per es. unico documento 'romano' del sec. 13°, in una regione ormai abruzzese anche nella statuaria lignea e nell'oreficeria. Con ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] gravi danni furono provocati dal terremoto che sconvolse la regione nel 1246: due anni dopo il priore Rustico pp. 197-209; M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, La nascita dei cicli corali umbri, ivi, pp. 338-350; Il tempio di S. Fortunato a Todi, a cura ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] 1960, pp. 3-57: 33; F. Sabatini, La regione degli altopiani maggiori d'Abruzzo, Genova 1960; P. Gasparinetti, G. Previtali, Due lezioni sulla scultura ''umbra'' del Trecento. II. L'Umbria alla sinistra del Tevere. 3. Tra Spoleto e L'Aquila: il '' ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] Nord e in Germania, campana (dalla Campania, regione nota per la produzione del bronzo) in Italia regioni dominate dai Normanni, nell'Italia meridionale e nella Sicilia (S. Nicola a Bari, secc. 11°-12°; duomo di Cefalù, sec. 12°). Nel Lazio, in Umbria ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...