Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (Turicum, Zürich)
R. Wehrli
E. Billeter
E. Hüttinger
Red.
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sviluppatasi dal sec. IX d. C. preceduta da [...] , alta 41 cm, acquistata nel 1959), il cui stile ne fa presupporre la provenienza da una regione non propriamente etrusca, forse dall'Umbria, cui farebbero capo anche i dati di provenienza, per altro incerti. Stilisticamente il bronzo può essere ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] vedono apparire solo col primo periodo del Ferro; e la regione che ne conserva i più cospicui esempî è il Lazio meridionale a difesa di una città posta su un'altura si diffuse nell'Umbria, come dal Lazio raggiunse, con qualche esempio, l'Abruzzo e la ...
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Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI
U. Ciotti
Città dell'Umbria, derivò il nome dalla sua posizione presso la linea di confine tra il territorio occupato dagli Umbri e quello in possesso degli Etruschi, [...] In età triumvirale, divenne la colonia Iulia fida Tuder; nell'ordinamento augusteo fece parte della VI Regione, in quello dioclezianeo della Tuscia et Umbria.
La persistenza nello stesso luogo della città romana, di quella medievale e moderna con la ...
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ITALIA
B. Conticello*
− Il nome latino deriva dall'osco viteliu, attraverso una forma grecizzata, e gli antichi ne dettero varie spiegazioni etimologiche. Si considerò derivato da un principe enotrio [...] totem il vitello. Il nome nel IV sec. a. C. era dato alla regione compresa tra lo stretto di Messina, il fiume Lao e l'agro di Metaponto; , Lucania et Bruttli; iv, Samnium; v, Picenum; vi, Umbria; vii, Etruria; viii, Aemilia; ix, Liguria; x, Venetia ...
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Vedi NARNI dell'anno: 1963 - 1995
NARNI (Narnia)
U. Ciotti
Città della VI Regione augustea, ricordata negli Itenerari come statio della via Flaminia. La colonia di N. (tribù Papiria) fu fondata dai Romani [...] isolato sperone calcareo, in posizione dominante sulla vallata del fiume Nar (Nera) e sulla strada naturale di penetrazione in Umbria.
Con l'avvenuta pacificazione dei popoli dell'Italia centrale cessò la funzione militare di N., che invece - per la ...
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FALISCA, Civiltà
S. M. Puglisi
I confini territoriali della civiltà f. possono essere tracciati solo genericamente, indicando la tradizione letteraria i Falisci come un popolo che, insieme ai Capenati, [...] e tra il Cimino e il territorio veiente. La parte centrale della regione era costituita dalla vallata del Treia in cui si ergeva la città più tombe a fossa e quella villanoviana (v.) (Lazio, Umbria, Nord-Piceno). L'incidenza di quest'ultima civiltà ...
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Vedi MEVANIOLA dell'anno: 1961 - 1995
MEVANIOLA
G. Bermond Montanari
Ricordata da Plinio (Nat. hist., iii, 113), fra le città umbre, fu identificata dal Cluverio (Ital. ant., p. 623). Sita nella vallata [...] una civiltà affine con tradizioni autonome, questo centro dell'Appennino fu con Sarsina assegnato da Augusto alla regione VI, l'Umbria. Il centro urbano antico è stato individuato in località detta "Monastero" tra Mercatale e Pianetto, frazioni del ...
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Vedi SPELLO dell'anno: 1966 - 1997
SPELLO (Hispellum, Colonia Iulia Hispellum e Flavia Constans)
U. Ciotti
Centro della VI Regione Augustea, nel sito della moderna S. (prov. Perugia), ricordato da Silio [...] C. I. L., XI, p. 764; G. Urbini, in Archivio Stor. dell'Arte, II, 2; fasc. V e 3 fasc. i; U. Tarchi, L'arte nell'Umbria e nella Sabina, Milano 1936; id., in Bull. Com., 1941, p. 40; H. Kähler, in Jahrb., LVII, 1942, p. 100; A. Degrassi, in Mem. Acc ...
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Vedi GUBBIO dell'anno: 1960 - 1994
GUBBIO (Iguvium, Egubium, nelle monete: ikufini o ikuvins)
U. Ciotti
Antica città degli Umbri, poi centro romano della VI Regione augustea (Strab., v, 2, 10; Plin., [...] C. I. L., XI, 5803-5926; Philipp, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, cc. 968-73, s. v. Iguvium; U. Tarchi, L'arte nell'Umbria e nella Sabina, Milano 1936, tavv. XLI ss., CCV ss., CXXII ss.; P. Moschella, Il teatro di Gubbio, in Dioniso, VII, 1939, p. 3; G ...
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CAMERINO (Camerinum, Καμαρῖνον, Καμέρτης)
L. Mercando
Città della Regione VI Augustea (Umbria) ai confini con il Picenum, poco lontana dalla valle del fiume Chienti, oggi Camerino (Ptol., 3, I, 46; Strabo, [...] 113).
Sussistono incertezze, per i tempi più antichi, sull'etnico Camertes attribuito, pare, da Livio (9, 36; 10, 25, ii) a Umbri d'Etruria (Clusium antica Camars). Fu legata a Roma nel 309 a. C. con aequum foedus, che Settimio Severo rinnovò nel 210 ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...