Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] divenendo Signoria del condottiero Boccolino Guzzoni; le città dell'Umbria, sobillate da Firenze, diedero segni di agitazione; Roma di scompaginare le strutture del dominio papale in una regione difficilmente controllabile come le Marche, il re di ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] dal sec. 4°, ma ancora attestati in tombe merovinge della regione della Mosa e del Medio Reno fra la fine del di età longobarda in Umbria, in Ricerche sull'Umbria tardoantica e preromanica, "Atti del II Convegno di Studi Umbri, Gubbio 1964", Perugia ...
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Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] o associazione che non abbia rapporti di continuità con l’ente regione e con gli enti locali, soprattutto con i comuni, che 7, le Marche con 5, la Campania con 4, la Sicilia e l’Umbria con 2, la Liguria, la Puglia con una sola istituzione. Il peso di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] fu incapace di frenare la rivolta. Costretto a fuggire dalla regione nel 1224, cedette i suoi diritti al re di Martino V, in Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Lazio, Umbria e Marche, Lucca, Torino 1987, pp. 253-54.
G. Falco, ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di S. Maria di Sitria e di S. Crispolto di Bettona, in Umbria, della pieve di Sestino, in Toscana, e di S. Michele ad 11° e 12°, risulta evidente una sua diffusione soprattutto nelle regioni francesi, come documentano nel Poitou le c. di Saint-Savin- ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] diffusione di presunti p. romani pressoché in ogni regione dell'Europa romanizzata. Così è avvenuto, per es Restauri di ponti attorno a Roma nel VI secolo, in L'Umbria meridionale fra Tardo-Antico e Altomedioevo, "Atti del Convegno, Acquasparta ...
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Sulle tracce dell'identità italiana: somiglianze e differenze tra le regioni
Fabrizio Barca
Emmanuele Pavolini
Carlo Trigilia
Il tema dell’identità italiana e delle sue differenze regionali, specie [...] (tab. 9). Dentro questo quadro Marche e Umbria si collocano in una posizione intermedia fra i due in Gran Bretagna sostanzialmente fra area del Sud-Est (Londra), con alcune altre regioni e resto del Paese; in Spagna fra Nord-Est (in primis Paese ...
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La parola chiave di questo volume è territori: termine dai molteplici significati disciplinari, qui viene utilizzato come sinonimo di spazio limitato da confini, socializzato, vissuto; di luogo fisico [...] , a esclusione di Valle d’Aosta, Umbria e Lazio) e Sud (tutte le regioni sotto la media).
I consumi culturali sono e poi con la riforma del titolo V della Costituzione. Le regioni si sarebbero mosse in due direzioni: da una parte, implementando ...
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Il sostegno regionale dello spettacolo: ruolo, strumenti e strategie
Michele Trimarchi
L’azione pubblica a sostegno dello spettacolo
Nell’esperienza storica italiana lo spettacolo dal vivo è sempre [...] non è omogenea, e vede prevalere – in termini di densità per 100.000 abitanti – regioni come il Trentino-Alto Adige e l’Emilia-Romagna (da 9 a 18 luoghi), seguite da Lombardia, Umbria e Marche (da 7 a 9), e da Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana ...
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Dall'assistenza all'empowerment dei cittadini
Patrizia Battilani
Il welfare italiano nel contesto europeo
Per comprendere le politiche di welfare adottate nel nostro Paese è utile allargare lo sguardo [...] . 24 luglio 1977 nr. 616 sul trasferimento di funzioni a comuni e regioni, molti di essi, fra cui ECA e ONMI, vennero soppressi mentre le sotto pressione di Toscana, Marche, Liguria, Sardegna, Umbria, Lazio, dove si offrivano minori servizi di quelli ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...