La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] Emilia Romagna, 43 in Toscana, 41 in Lombardia e annovera tra le sue fila sette regioni (Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Puglia, Toscana, Umbria, Veneto) e città della caratura di Roma, Milano, Torino, Bologna, Bari, Firenze, Reggio Calabria.
Un ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] di trovare casa. L'offerta di lavoro può quindi variare da regione a regione, così come la domanda di lavoro, che si localizza in un di un impiego sono poco più della metà rispetto all'Umbria) e sono meno disponibili verso le poche occasioni esistenti ...
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Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] concluso il loro cammino verso la popolazione a crescita zero. Per un secondo gruppo di regioni settentrionali (Lombardia ed Emilia-Romagna) e centrali (Toscana, Umbria e Marche) il declino della fecondità è iniziato un po’ più tardi, attorno al 1900 ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] il Sud non arriva al 4% e le Isole superano di poco il 3%. La regione che capeggia la graduatoria è l’Emilia-Romagna, seguita dall’Umbria e dalla Lombardia appaiate: questi dati confermano che in Italia l’immigrazione non si concentra massicciamente ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] in Basilicata e Calabria), il 44% al Centro (picco in Umbria) e il 34% al Nord (in Piemonte). Nel Mezzogiorno il 2012, 5,2 nel 2013 e 5,5 nel 2014. Le più penalizzate sono state le regioni: 1,3 miliardi di euro nel 2012, 2,2 nel 2013 e 2,5 nel 2014 ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] o la Campania con Napoli occupano, anche nella gerarchia funzionale, il rango immediatamente inferiore a quello statale. Invece regioni come l’Umbria, le Marche o la Basilicata, facendo capo a sistemi urbani di livello inferiore, sono anch’esse di ...
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Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’Unione Europea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] fatto parte dell’Ufficio politico. Quelle che più risultano impegnate sono Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana e Umbria. La Regione Abruzzo ha tenuto la presidenza nel 2010. Uno dei successi rivendicati dall’ARE è stato quello di riuscire ...
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I matrimoni misti: un fenomeno nazionale dalle peculiarità regionali
Mara Tognetti Bordogna
La realtà delle ‘famiglie della migrazione’ è un fenomeno in crescita nel nostro Paese. Sulla base dei dati [...] 9% al Sud e il 6,7% nelle Isole. In queste regioni continuano a prevalere i matrimoni fra autoctoni. In Basilicata le unioni miste l’Emilia-Romagna (15,2%) la Liguria (14,6%) e l’Umbria (14,5%). L’Emilia-Romagna guidava tale graduatoria nel 2005, nel ...
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Le regioni italiane nella geografia economica europea
Gianfranco Viesti
Patrizia Luongo
Questo lavoro ha per obiettivo un’analisi del livello di sviluppo economico e della struttura dell’economia delle [...] 70 (CEE-9=100); l’Irlanda è a 53. Nel primo caso il reddito è superiore a quello di Marche e Umbria, oltre che di tutte le regioni del Sud Italia; nel secondo il livello è pari a quello dell’Abruzzo: inferiore rispetto alla Sardegna, e superiore nei ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] alla graduatoria della diversità, si trovano per tutta la prima repubblica (1946-1992) regioni a egemonia comunista (Emilia-Romagna, Toscana, Umbria) e regioni a egemonia democristiana (Molise e Veneto). Per la seconda repubblica quattro su cinque ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...