Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] ’8%. In questa metà centro-settentrionale del Paese è agevole riconoscere tre differenti gruppi di regioni (fig. 5). Una fascia centrale, costituita da Marche, Umbria e Sardegna, in cui le opzioni che escludono la Chiesa cattolica sono comprese tra l ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] nomi di prodotti e di piatti utili al loro scambio sia nelle regioni d’origine sia in quelle d’adozione, creando un unico mercato ’arte, e in subordine ad altri beni culturali. Per l’Umbria, oltre alla basilica d’Assisi e le industrie di Terni, ...
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La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] diffusi in Abruzzo, nel basso Lazio, in Molise, in Umbria, in Liguria e in alcune province della Toscana e dell’ di subire l’azione degli apparati di contrasto.
L’espansione nelle regioni del Centro e Nord Italia
Se da un lato quello mafioso è ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] più fortemente caratterizzate. Superano la media nazionale di almeno 5 punti percentuali tutte le regioni centromeridionali, dall’Umbria alla Sicilia (tranne la Toscana e il Lazio, per le note ragioni), mentre sono di almeno 5 punti inferiori alla ...
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Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] del Sud sono sotto la media nazionale, ma anche due regioni del Nord (Valle d’Aosta e Liguria) e tre regioni del Centro (Toscana, Marche e Umbria). La regione del Mezzogiorno più virtuosa è l’Abruzzo (L. Ricolfi, Il sacco del Nord, 2010, pp. 107 ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] o in aggiunta ai principi generali (si tratta di Emilia-Romagna, Abruzzo, Umbria e Toscana). Questi dati sembrano dimostrare che tra le regioni e le organizzazioni civiche – le due grandi innovazioni politiche, rispettivamente di natura istituzionale ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] anno di vita sono quasi 80 le produzioni ospitate in questa regione, e nel giro di pochi anni la Puglia si trova (0,6), Basilicata (0,7), Calabria (1), Campania e Sardegna (1,3), Umbria, Abruzzo e Puglia (1,6), Sicilia (1,7), Trentino-Alto Adige (1,8 ...
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Sport e tempo libero nelle regioni italiane
Fabio Masimo Lo Verde
Rispetto a quanto accaduto in altri Paesi, lo studio delle pratiche e dei consumi nel tempo libero, oltre che più specificamente della [...] , Valle d’Aosta e Liguria, il cui numero di praticanti risulta però aggregato in un‘unica regione statistica, così come quello di Toscana, Umbria e Alto Lazio e di Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Veneto, aggregati con la denominazione ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] accomunarono, sia pure in modi, misura e tempi diversi, alcune regioni della penisola, e, pur senza ricondurle ad unità culturale, crearono del successivo.
Poco sappiamo della parte che ebbero gli Umbri in codesta prospettiva storica: certo è ad essa ...
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Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] in altre forme di consumo culturale, come la lettura di libri o la frequentazione del teatro. Dunque, alcune regioni del Centro, come Toscana, Umbria e Marche, fanno registrare valori intorno al 19%, un dato, questo, inferiore, sia pur di poco, alla ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...