GRANDINE (lat. grando, -inis; fr. gréle; sp. granizo; ted. Hagel; ingl. hail)
Giovanni Battista Rizzo
È una precipitazione atmosferica d'acqua congelata in masse che assumono per lo più forma rotonda [...] Liguria 5,5; Piemonte 5,4; Lombardia 5,6; Veneto 7,0; Emilia 5,9; Marche 5,7; Umbria 6,6; Toscana 7,5; Lazio 9,5; regione adriatica meridionale 4,7; regione tirrenica meridionale 7,5; Sicilia 4,8; Sardegna 5,1. In tutto il regno, tenendo conto della ...
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IESI (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Giuseppe CASTELLANI Tammaro DE MARINIS
Città delle Marche (prov. di Ancona) sulla sinistra dell'Esino, vertice interno di una tipica [...] un colle, alla sinistra del fiume omonimo, oggi Esino, che segnava il confine tra la VI e la V regione augustea d'Italia, l'Umbria e il Piceno, donde l'ascrizione, sporadica, al Piceno, per distinguerla da altri centri omonimi. Compresa nella tribù ...
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Questa parola non va intesa nel significato, assai frequente, di taglio, abbattimento del bosco (v.), che viene spesso effettuato allo scopo d'ottenere la rinnovazione naturale del bosco stesso. Per diboscamento [...] dell'ambiente in cui dovevano agire.
E così nella regione alpina, dove si venne formando un assetto della proprietà montana civici su demanî collettivi. In Toscana però, come nell'Umbria e nelle Marche, sono scomparsi in grandissima parte i querceti ...
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NONANTOLA (A. T., 24-25-26)
Luigi SIMEONI
Domenico FAVA
Mario LONGHENA Luigi MAGNANI
Borgo della pianura modenese (Emilia), situato alla destra del Panaro, presso il confine con la provincia di Bologna, [...] alti terrapieni, si presenta oggi come fiorente centro di una fertile regione. Ha pianta di forma quadrangolare, disposta da NO. a SE., Milano, Piacenza, Parma, Ferrara, in Toscana, nell'Umbria e persino, al tempo dell'impero latino, a Costantinopoli ...
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È la sommità o ancor meglio la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La parola presuppone la città affollata [...] vedono apparire solo col primo periodo del ferro; e la regione che ne conserva i più cospicui esempî è il Lazio a difesa di una città posta su un'altura si diffuse nell'Umbria, come dal Lazio raggiunse con qualche esempio l'Abruzzo e la Campania ...
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SULLA (lat. scient. Hedysarum coronarium L.; fr. seille, sainfoin d'Italie; ted. Italienischer Hahnenkopf; ingl. sulla-clover)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe PAPAROZZI
Pianta perenne della famiglia Leguminose-Papilionate, [...] muniti di punte. Questa specie è spontanea nella regione mediterranea dalla Spagna meridionale fino all'Italia centro- assume anche notevole importanza negli Abruzzi, nelle Marche, nell'Umbria e nella Romagna. Il documento più antico della coltura ...
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Come l'area alpina, la fascia appenninica si può definire, ormai, una vera regione-problema per lo sviluppo sociale ed economico: nella penisola italiana, infatti, il divario fra le zone interne e quelle [...] conduzione diretta; fenomeno quest'ultimo assai vistoso anche in altre regioni (per es., in Calabria) e dovuto sia alle parziali eccezioni per la Toscana (Arezzo) e per l'Umbria (Perugia, Terni) - di città sufficientemente attrezzate in servizi ...
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Comune dell'Umbria (provincia di Perugia). Il centro capoluogo è una cittadina situata a 225 m. s. m., presso un'ansa del torrente Timia, sul margine occidentale della pianura percorsa dal Chiascio e dal [...] Philarg., ad Georg., II, 146, Mevanienses) apparteneva alla 6ª regione (Plin., Nat. Hist., III, 113; Ptol., III, 1 sulla Flaminia (Ant., 311; Peut.; Gadit.). Era centro itinerario degli Umbri, nota anche per le sue pasture e per l'allevamento bovino. ...
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. Arma e insieme strumento di pietra, tipico dell'antico e vero Paleolitico: è certo uno dei primi manufatti dell'uomo, nell'èra quaternaria. E un ciottolo di selce o di quarzite, scheggiato su le due [...] In Italia, si trovò un esemplare di diaspro a Castiglion del Lago (Umbria), lungo cm. 28.5, che sarebbe lungo cm. 30 se non più frequente, che in Italia abbonda nella regione marrucina, nell'Umbria, nell'isola di Capri. Ammette queste sottovarietà ...
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. Gruppo di castelli, posti tra Terni, Narni e Spoleto, la cui unità amministrativa, in ricordo di una precedente autonomia politica, venne per molti secoli - dal Mille al principio del Seicento - serbata [...] VI, incamerate le Terre, mentre il figlio Cesare scorreva l'Umbria, le Marche e le Romagne, ne concesse il governo ai dato motivo, di nuovo prepose al governo di Cesi e della regione i chierici di camera. Ed essi ripresero a inviarvi ogni anno un ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...