GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] (quote estreme: 240 a 1010 m.); è il comune più vasto dell'Umbria (543,70 kmq., dei quali 199 sopra i 600 m.). Il 40% sviluppo, che le derivava dal trovarsi proprio nel centro della regione umbra, venne ad arrestarsi quando, nella nuova economia con ...
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L'anchilostomiasi, il cui agente patogeno fu scoperto dal Dubini nel 1838, era nota per le sue gravi manifestazioni cliniche sin da epoche remote nei paesi tropicali e subtropicali. In Egitto era indicata [...] dal 60 all'80%, e 11.280 furono ricoverati in ospedali. In Italia, la regione dove si è riscontrata più frequentemente l'anchilostomiasi tra i lavoratori della terra è l'Umbria. L'anchilostomiasi è poi assai diffusa in tutti i centri zolfiferi tra i ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] comune pervenne a grande potenza e floridezza tra gli altri della regione, nonostante le lotte e l'avvicendarsi delle parti guelfa e il punto d'incontro di diverse correnti, da Firenze, dall'Umbria, da Bologna, da Ferrara; e le diverse influenze si ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] tirannelli di Romagna, col pretesto di sottomettere alla Chiesa la regione che dominava le vie dell'Italia centrale. Il primo terre loro sono per gran parte occupate; i tirannelli dell'Umbria fuggono come innanzi all'idra; Perugia e Città di Castello ...
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TERNI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Giuseppe LUGLI
Achille BERTINI-CALOSSO
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Il più popoloso centro dell'Umbria, capoluogo di provincia. Sorge, a circa 130 m. s. m., sul margine orientale [...] E., espandendosi sulla riva sinistra del Nera e nella regione pianeggiante (S. Paolo), compresa tra il fiume Nera Il Medioevo, Torino 1927; U. Gnoli, Pittori e minatori nell'Umbria, Spoleto (1923); Lanzi e Alterocca, Guida illustrata di Terni e ...
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Censimento della popolazione. - Fra il 1931 e il 1934 furono resi noti i risultati del VII censimento generale della popolazione italiana (21 aprile 1931) presentati analiticamente per zone agrarie e per [...] di alcuna specie; perciò, se in certe regioni e specialmente in montagna, dove azienda e proprietà o poco più nelle Marche, nell'Emilia e Romagna, in Toscana, nell'Umbria, nel Trentino-Alto Adige), quanto se il confronto si fa con le quote ...
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L'elaborazione legislativa e dottrinaria più recente, in Italia e all'estero, non ha apportato ritocchi alla nozione generale di circoscrizione, intesa come ambito territoriale assegnato alle varie autorità [...] dice: "lo stato può con legge delegare alla regione l'esercizio di altre funzioni amministrative"; in tal Friuli-Venezia Giulia (2); Liguria (4); Emilia-Romagna (8); Toscana (9); Umbria (2); Marche (4); Lazio (5); Abruzzi e Molise (5); Campania (5); ...
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TRIFOGLIO (fr. trèfle des prés; sp. trébol; ted. Kopfklee; ingl. clover)
Fabrizio CORTESI
Alessandro VIVENZA
Nome volgare delle specie del genere Trifolium (Linneo, 1735), piante Dicotiledoni Archiclamidee [...] settentrionale. Circa due secoli dopo fu importato in Toscana e nelle Marche, ma la sua coltura in queste regioni come pure nell'Umbria, rimase assai limitata fino alla seconda metà del sec. XIX. Non ebbe mai apprezzabile diffusione nell'Italia ...
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. Il nome deriva dalla località di Saint-Acheul, sobborgo di Amiens, nella valle della Somme, in Francia. Qui si cominciarono a raccogliere, verso la metà del secolo scorso, i celebri amigdaloidi o asce [...] un'argilla più recente dei depositi glaciali di quella regione, che lo stesso Penck attribuisce alla glaciazione di Riss di Gubbio (raccolta Pagliari) e da altre località dell'Umbria (raccolta Bellucci a Perugia). Di questi ultimi, cinque sono ...
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Si dà generalmente il nome di coperta a tutto quello che serve a ricoprire, ma in modo più particolare si chiama coperta il drappo che si distende sul letto a scopo di difesa dal freddo o di ornamento. [...] ), soltanto alla fine del sec. XVIII. Ebbe origine in Spagna, nella regione catalana, e da ciò il nome di Catalogna, che è rimasto alle di varî colori, di uso assai antico nell'Umbria; coperte nuziali marchigiane a semplici disegni geometrici in ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...