JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] 165 ss.; L. Marchetti, La Destra lombarda, in Rass. stor. toscana, VII (1961), pp. 129-148; G. Talamo, Il problema delle (1864-1867), ibid., pp. 445-461; A. Salvestrini, Lo Stato, le Regioni e S. J., in Quaderni storici delle Marche, 1969, f. 11, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] tellurici, le loro conseguenze e la storia naturale della regione; ne scaturì l’Istoria de’ fenomeni del tremuoto vero centro di ricerca, di sperimentazione e di irradiazione in Toscana di libri e di aggiornate dottrine scientifiche, nonché luogo di ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] ad essere la maggiore potenza guelfa della regione, cogliendo l'occasione dalla crociata papale contro il re di Napoli, il Comune di Firenze e le altre città toscane, gli Scaligeri di Verona, Azzone Visconti per Milano, Giovanni Visconti per ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] una serie di reazioni a catena nelle città della regione, che cominciarono a passare di fatto sotto il . 897-1099.
S. Raveggi, La lotta politica e sociale, in Storia della civiltà toscana, I, Comuni e signorie, a cura di F. Cardini, Firenze 2000, pp. ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] La scoperta del progetto lo obbligò però presto al ritorno in Toscana. Fu poi Francesco Novello da Carrara a prendere l'iniziativa, il concilio, cominciò invece a guerreggiare in quella regione, costringendo presto Bologna, Imola, Forli e Ravenna a ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] non accogliere nel loro porto navi ostili alla città toscana.
Rispetto a questo scenario che cosa rappresentano il il 1o maggio e il 1o novembre ‒ nel capoluogo di ognuna delle regioni in cui fu diviso il Regno: Piazza Armerina per la Sicilia, Cosenza ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] l'ultimo caposaldo tenuto ancora dai Bizantini nella regione subalpina centro-occidentale, fu espugnata dopo sei mesi 32; III, 16) di Paolo Diacono: F. Schneider, Die Reichsverwaltung in Toscana, Roma 1914, pp. 154-165; R. Cessi, Pauli Diaconi Hist. ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...]
Nel biennio 1431-32 E. fu spesso costretto ad intervenire nella regione in simili occasioni: ancora a Forlì, poi a Forlimpopoli. Nel 1432 E. al fianco dello Sforza, nelle Marche e quindi in Toscana, nel Pisano e nel Lucchese.
Il 17 febbr. 1436 E ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] di queste iniziative signorili restano tuttavia molto circoscritti, perché anche nelle regioni in cui è più precoce la rinascita del diritto romano (Romagna e Toscana) i contratti di questo tipo rappresentano soltanto una minoranza fra i patti ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] di Corradino originari di quella regione risultavano suoi prigionieri. La rapidità ; R. Piattoli, Miscellanea diplomatica. Una lettera ined. di P. di F. capitano generale in Toscana per l'Impero, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LVII ( ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).