L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] obiettivo del papa era la conservazione della pace nella regione marchigiana, che era stata turbata dalla lunga lotta contro prima il Ducato di Castro (sulla via tra Roma e la Toscana), poi quello di Parma e Piacenza, in un'area particolarmente a ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] 1579, attestandosi con il contingente spagnolo posto ai suoi ordini nella regione di Smerwick. Ricevuta la notizia del felice sbarco del corpo principi confinanti, in particolare del granduca di Toscana, Francesco de' Medici, sul cui territorio si ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Innocenzo III, una sorta di "recuperazione" di quella regione, in nome dei diritti che vi accampava la Sede bolla un'altra, di particolare significato, quella di "paciaro" in Toscana. Da rilevare tale ripresa della qualifica che a suo tempo era ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] povertà propagandarono la loro forma di imitazione di Cristo nelle regioni occidentali del Regno, a Toul e a Metz, in seguito giovanissimo nipote. Solo a fatica riuscì ad attraversare la Toscana e la Lombardia alla volta della Germania.
In un ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] assumere nuovi incarichi: Galilei lasciò Padova per recarsi alla corte toscana, mentre Newton, dopo aver insegnato al Trinity College per frequentavano le lezioni di filosofia nel resto della regione. Nella prima metà del secolo, i rappresentanti ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Pepoli, col Comune di Firenze e con le città guelfe della Toscana si costituì in lega contro Luchino Visconti ed i suoi alleati. legato apostolico dal papa Clemente VI per pacificare la regione, intimò ai belligeranti una tregua d'armi sino al ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] di Benevento la "parte ghibellina […] non si rilevò più. […] La vita italiana, mancata nell'Italia meridionale […] si concentrò in Toscana", la regione in cui "la parte popolana ebbe il disopra […] e la libertà de' comuni fu assicurata" (ibid., p. 22 ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] geografiche nelle quali il Ppi raccoglieva i maggiori consensi erano le regioni centro-settentrionali (in particolare il Veneto, la Lombardia, la Toscana e le Marche), regioni nelle quali esisteva una solida rete organizzativa del movimento cattolico ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] i giovani per avere consigli sul da farsi53. In Toscana fu don Roberto Angeli a rendersi protagonista delle scelte resistenziali , attentati e guerriglia partigiana – ebbero connotati diversi da regione a regione78. Ma non si può dimenticare che in ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] stagione unitaria della politica italiana, sia perché quella regione era storicamente importante dal punto di vista simbolico la delusione di un Francesco Domenico Guerrazzi (il dittatore della Toscana nel 1848) di cui uscì postumo nel 1875 Il secolo ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).