CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] in possesso di un'importante eredità in Alsazia, una regione di particolare interesse per gli Svevi; questi ultimi dovettero Cristiano di Magonza. Nei diplomi che Cristiano rilasciò allora in Toscana compare per la prima volta anche il nome di C., ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] ", "Puglia" e quasi tutte le città della regione, "Sardegna", ecc. Mentre dedicava vari corsi universitari . fra "La Voce" e "L'Unità" (1911-1915), in Atti e mem. dell'Accad. toscana di sc. e lett. La Colombaria, n. s., XXIV (1973), pp. 213-296; A. ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] assalto in forze, egli organizzò una serie di incursioni in Toscana e promosse contatti con i ghibellini locali. Le sue truppe Parma e ne fece la sua base per la difesa della regione orientale dello Stato. Nel 1357 sposò in seconde nozze Beatrice di ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] Ma soprattutto i Diaria ebbero corso nella vivace traduzione toscana di Ludovico Domenichi, pubblicata a Venezia nel 1549 e ), e la sua cura di esaminare accuratamente l'intera regione anatomica colpita, per accertare l'eventuale lesione di organi ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] 1924 (Il tramonto dello stato cittadino, Le riforme in Toscana nella seconda metà del secolo XVIII. Il nuovo ceto dirigente particolarismi di classe, di gruppo, di partito o di regione, bisognava contrapporre sì gli interessi nazionali (Dalla lotta ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] anche a seguito di un’insurrezione, propagatasi in Vandea (regione situata lungo la Loira) e suscitata dall’odio per Pio VI fu portato prigioniero in Francia), la Repubblica di Napoli (1799) e i governi repubblicani in Piemonte e in Toscana (1798-99). ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] prima militare e poi amministrativo all'intera regione: egli mosse rapidamente un deciso attacco militare e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Veneto, Emilia Romagna e Toscana, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VII ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] di Giovinazzo; quindi nel 1390 èfatto vicereggente delle Calabrie, regione ove il partito angioino è forte; e l'opera sotto la sua guida, il marchese di Mantova, A. èmandato in Toscana, per vincolare le forze della Repubblica di Firenze. È morto da ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] dei beni e fu costretto a un lungo esilio che, iniziato in Toscana e poi a Genova, lo portò nel 1850 a Ginevra: qui incontrò ogni ufficialità un parere sull'ordinamento amministrativo della regione, impegno che portò a termine con grande solerzia ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] 'atto con cui i rappresentanti dei Comuni della Lega guelfa di Toscana nominarono il fratello Ranuccio capitano della "taglia". Il 12 febbr del contado, residenti nei loro castelli situati nella regione del lago di Bolsena - di inserirsi nella vita ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).