CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] -1250) in Basilicata e di Prato in Toscana.Per quanto concerne le strutture architettoniche, un Cilicia (per es. Vahga, Lampron, Anavarza); intorno al 1100 in questa stessa regione si costruirono i castra di Korykos e Kamardesion (od. Silifke), a cui ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] cistercense si contrapposero le opere del periodo maturo dell'attività dei Campionesi (v.) e gli impulsi provenienti da altre regioni, segnatamente dalla Toscana, con la presenza in L. di Giotto (v.), di Giovanni di Balduccio (v.) da Pisa e di Gano ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] stampo. Il gesso era in effetti abbondante a P. e nella regione circostante e, a partire dall'epoca merovingia, al più tardi alla metà , certo grazie al contatto con manufatti di produzione toscana conosciuti tramite la corte di Napoli o quella di ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] per es. nella croce perlinata della tomba di Albenga (Peroni, 1984; Casartelli Novelli, 1992a).La scultura in una regione di frontiera come la Toscana - nei suoi esempi-guida di Arezzo (Fatucchi, 1977), di Lucca, con le recinzioni delle chiese dei Ss ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 'ambito artistico di tali aree culturali. È il caso di alcune regioni della stessa Francia. A fronte di una situazione quale quella della mendicanti del pieno Duecento a Firenze e in genere in Toscana, nell'Italia centrale e in area angioina - e per ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di tessere musive, riusciva certamente gradita in una regione dove quel genere di ornato vantava una lunga tradizione fattori: quando Carlo I giunse a Napoli, l'influsso dell'arte toscana del Trecento non vi si era ancora manifestato; l'arte di ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Würzburg 1926; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926]; E. Alp, Die Kapitelle and Architecture, Athinai 1982; R. Farioli Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] argento, come le stoffe e le sete persiane, raggiunsero regioni lontane e trasmisero una serie di motivi che continuarono a nel Lazio, nelle Marche, in Piemonte e, soprattutto, in Toscana. Per farsi un'idea della fortuna che l'arabesco, con tutte ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] e l'oscurità è più profonda nel contrasto con lo splendore di altre regioni" (Toesca, 1927). Negli anni Quaranta e Cinquanta, in luogo di una Treviso, ma anche, sebbene in minore quantità, in Toscana, a Lucca e Pisa. Una emissione molto rara battuta ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] del decennio successivo, mentre era vicario in Toscana Federico d'Antiochia, figlio illegittimo dell'imperatore. è stata rintracciata nell'avvio dell'arte gotica di altre regioni italiane. Una sua prosecuzione si può intravedere in terra meridionale ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).