Nell’Italia settentrionale, tipo d’insediamento agricolo (analogo a quello che in Toscana si chiama fattoria), costituito da un complesso di fabbricati distinti (abitazioni, stalle, fienili, ambienti per [...] fabbricati sono riuniti in unico edificio, si chiama c. soltanto il fienile che sovrasta normalmente la stalla. Nella stessa regione è anche detto c. il locale attiguo al caseificio (casello), dove viene raccolto il formaggio grana che si produce in ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] all'aspra polemica suscitata dal Dialogo sulla lingua toscana (1759) del padre O. Branda, difendendo Transpadana all'Italia e, con Augusto, chiamata a far parte dell'XI regione. Da questa data, con cui ha principio il terzo periodo della sua storia ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] il Viterbese ben il 15,5% di addetti all'agricoltura. Nell'insieme, al 1991, la regione conta il 4,5% di occupati nel primario (6,3% nel 1981), il 20,2 nei pressi delle Colline Metallifere della Toscana e nella valle del Fiora.
Caratteristica ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] passi verso l'industrializzazione o si colmasse il dislivello con regioni italiane più favorite.
La popolazione residente al censimento del consonanze con quanto contemporaneamente si andava affermando in Toscana per opera di Giunta Pisano e Coppo di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] più o meno diretto di Venezia. Il regime dei priori in quelle regioni ancora esisteva, e accanto a esso e sopra esso s'intravvede la , dal sec. XII in poi. Subisce in seguito influssi toscani e germanici. Di più largo uso l'argenteria (provengono da ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] , dopo Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana per forze di lavoro occupate; la sola provincia di G. Gnoli, Cambridge 1982, pp. 203-40. Nocera: W. Johannowsky, in La Regione sotterrata, cit., pp. 835-62; G. d'Henry, in Annali Ist. Orient ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] che, pur presentando indubbie lacune in settori legati alle attività produttive, appare superiore a quelle di regioni simili per modello di sviluppo, quali Veneto, Toscana, Marche.
Quanto a potenziale economico, l'E.R. si colloca tra le prime ...
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Misure protettive contro le offese belliche furono prese nelle sedi stesse delle biblioteche ma si palesarono presto inadeguate. Migliori risultati ebbe lo "sfollamento" del materiale più prezioso in edifici [...] Zara. Distrutte le biblioteche dell'Accademia medica di Torino, della Società toscana di scienze e lettere di Pisa, la Cuomo di Napoli, e o satelliti, opportunamente dislocate nella città e nella regione, provviste di una buona scorta di libri di ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] Svolse la sua attività lontano dalla regione di origine, principalmente nella città di Genova, dove, in base ad alcuni viaggio documentato.L'ultimo lavoro di B. realizzato per la città toscana fu il polittico tuttora nella chiesa di S. Andrea a Ripoli ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , 1969, pp. 1-27; E. Guidoni, Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; I. Ehrensperger-Katz, s.v. Stadt, nuova sede di una delle dinastie in esilio. Le regioni comprese nell'ampio programma di revisione difensiva del territorio furono ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).