PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Redi, Edilizia medievale in Toscana (Strutture edilizie e organizzazione dello spazio in Toscana, 1), Firenze 1989; si collega evidentemente con l'edilizia militare tardoromana nelle regioni orientali, dall'altro offre anche qualche punto di ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] La Toscana appare luogo privilegiato per lo sviluppo straordinario dei centri di cultura domenicana in questa regione. di S. Maria Novella; Offner, Steinweg, 1987), o, fuori dalla Toscana, nella tomba dell'abate Gallo in S. Andrea a Vercelli, del 1360 ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] sin dalla metà del sec. 12° e trova confronti nella regione con la chiesa di S. Pietro a Tuscania, con cui Anche l'elemento della statua-colonna ribadisce forti contatti con l'area toscana, per es. con la pieve di Corsignano presso Pienza, sebbene, ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] dei materiali edilizi locali: in Vestfalia (e probabilmente anche in Toscana) si preferì una tonalità verdastra, a Treviri l'ocra, nella Renania superiore e centrale e nelle regioni caratterizzate dall'abbondante impiego del mattone, come per es. l ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] punto si infittì l'arrivo di artisti provenienti da diverse regioni e nazioni, e in particolare dei pittori senesi, tra in cui si fondono diverse esperienze, in cui prossimi ai toscani si trovano orafi parigini, di Lione o di Montpellier. Pochissimo ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] di pittura su colonna a Betlemme e probabilmente anche in altre regioni (dove tuttavia non si sono conservati), dato il numero straordinario da mosaici secondo un uso comune nelle chiese della Toscana e dell'Italia meridionale. Di tale decorazione - ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] . 11° si distingue il nucleo catalano, che ruppe l'isolamento della regione con l'apporto dei B., in particolare con l'opera dell'abate Po o nell'abbazia cluniacense di S. Antimo in Toscana, mentre per quello allungato dell'abbazia della Trinità a ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] è il caso dell'Italia, dove furono proprio le regioni in cui maggiore era la consistenza del patrimonio edilizio conservato, soprattutto di epoca tardomedievale - in primo luogo il Veneto e la Toscana, ma anche il Lazio settentrionale -, a essere al ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Crispolto di Bettona, in Umbria, della pieve di Sestino, in Toscana, e di S. Michele ad curtim a Capua, a sostegno 11° e 12°, risulta evidente una sua diffusione soprattutto nelle regioni francesi, come documentano nel Poitou le c. di Saint-Savin-sur ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] omayyade un legame con la tarda produzione della regione di Madaba. Nella Siria settentrionale non oltrepassano invece in coerenza con le tradizioni locali, da un gruppo omogeneo di pavimenti toscani dei secc. 11°-12° - S. Trinita di Firenze (Firenze ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).