FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] avere ottenuto il pagamento degli arretrati e la nomina a governatore generale di tutte le forze milanesi in quella regione. Giunto in Toscana per la via di Pistoia, F. fu personalmente impegnato nelle operazioni nella primavera-estate del 1479, con ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] arretrati si faceva espressione il movimento anarchico che, forte soprattutto nell'Emilia e nelle Marche, in alcune regioni della Toscana, della Liguria e delle Puglie, portava avanti una tenace campagna contro il legalitarismo socialista. Di questo ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] i contrasti tra centri urbani nella Pianura Padana, in Toscana e nelle terre del Patrimonium, con le loro conseguenze la strada a un intervento incisivo dei Frati predicatori nella regione. A sostegno di costoro, e in generale degli ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] con la sua missione regale. "Soggiogò la Lombardia, scorrazzò per la Toscana" (ibid., Libelli de lite imperatorum et pontificum saec. XI et XII i vescovi della Galizia, mirava a fare di tale regione una provincia ecclesiastica a sé stante (e sí che ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] 1368 (il "focatico"), fomentò tra i numerosi signori della sua regione una serie di appelli e dichiarazioni di fedeltà al re di di Guy, ma l'imperatore lo confermò sull'intera Toscana. Non appena il cardinale abbandonò Lucca per raggiungere il ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] dalle città maggiori della rete filoimperiale. Quanto ai vicari, anche nelle regioni in cui il controllo imperiale trovava minori ostacoli, come la Marca trevigiana e la Toscana, furono spesso condizionati da poteri locali privi di funzioni pubbliche ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] appuntamento fra liberalismi regionali mancarono collegamenti con la Toscana o con il riformismo neoguelfo emiliano.
Nell' stesso modo, sottoscrisse per la nascita della Società storica della regione.
Dal 1871, ultimo fra gli eletti, sedeva nel ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] prescrizione del decreto del Sant’Uffizio avrebbe creato gravi imbarazzi a tanti sacerdoti, specialmente nella nostra regione e in quella della Toscana e dell’Umbria, se nel testo non fossero stati inseriti due avverbi “consapevolmente e liberamente ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] dello Svevo di pervenire a un diretto controllo della regione: già nel 1220 fu nominato un conte di , Le città demaniali, ibid., pp. 179-195; M. Ronzani, Pisa e la Toscana, ibid., pp. 65-84; M.V. Vallerani, Le leghe cittadine: alleanze militari ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] ducato con la Marca, talvolta anche col Patrimonio in Toscana. Del resto, pure gli ultimi anni della sovranità imperiale duro colpo all'ancora fragile struttura del governo papale nella regione. Federico, per recarsi in crociata, aveva nominato nel ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).