Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] es. a Brest nel Settecento (Quéniart 1978), ma anche a Pavia all’inizio dell’Ottocento (Toscani 1992).
La moltiplicazione degli studi su singole regioni o paesi, e per epoche diverse, ha indotto taluni a tentare comparazioni sull’arco temporale dell ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] a influenze esterne. Di conseguenza, più che cercare nella tradizione scrittoria della regione singoli tratti o tracce che rinviino alla presenza di elementi non toscani, converrà rivolgere l’attenzione alle modalità di creazione e di strutturazione ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] locali. Per es., mentre il passaggio da [s] a [ʦ] dopo nasale, maggioritario in Toscana benché non tradizionalmente fiorentino, nella regione arriva tranquillamente a livello di italiano colto, altrove (Salento, Abruzzo) tende a essere avvertito ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] ’Europa romanza e germanica, e in Italia in vari luoghi e regioni (assai precoce è la presenza in documenti veneziani del Duecento del Lombardia, e ancor più in area centrale, specie in Toscana. Quelle in -o per contro sono più frequenti nell’Italia ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] la stessa che l’italiano aveva con i dialetti nelle altre regioni della penisola e nelle isole, dove la dialettofonia era generalizzata e , l’immigrazione, anche stagionale (soprattutto dalla Toscana appenninica), la continuità dei rapporti con la ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] differenze linguistiche tra le parlate di centri di una stessa regione (Ravenna e Faenza) e perfino tra abitanti di 1997: 159, fig. 20), nello standard e nella varietà toscana è sempre intenso ([ʎʎ]); nelle varietà settentrionali è tenue ([ʎ ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] al 1866 e l’amministrazione degli Asburgo-Lorena nel Granducato di Toscana negli anni 1738-1859; i rapporti tra Italia, Austria e Rheinland (per influsso del femminile del corrispettivo italiano, regione) ma il Rheinland (Land è neutro in tedesco). ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] aree rurali circostanti; ➔ slovena, comunità) e del francese (regione autonoma Vallée d’Aoste / Valle d’Aosta). Sono poi minoranze aree diverse da quella d’origine, come i Veneti della Toscana, dell’Agro Pontino e della Sardegna chiamati dal governo ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] correnti culturali e linguistiche che attraversano una determinata regione e che si scontrano in quel punto. spazzolare). Alla vitalità di tale suffisso è connessa l’innovazione toscana seggiola, in luogo di sedia, rispetto ai tipi settentrionali ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] e sinti dei primi due tipi (Sardegna, Sicilia, Toscana, Marche settentrionali, Umbria). Questi restano tuttora nelle antiche in uso da parte delle giovani generazioni, benché la Regione Calabria abbia tentato di tutelarne l’esistenza con una legge ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).