COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] per altri cantieri al di fuori dei confini della regione (1334-1352, Città di Castello, palazzo del C , 1969, pp. 57-140: 91-107; E. Guidoni, Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; C. Martini, Il palazzo dei Priori a Perugia, Palladio ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] B. fu costituita come municipium, al confine tra la undicesima regione, Transpadana, e la decima, Venetia et Histria.Grazie alla posizione (1927, p. 960) in riferimento a coevi dipinti romani e toscani e che Panazza (1960, p. 194) ha posto in rapporto ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] BN, lat. 9630, c. 118r) e, pochi anni più tardi, in Toscana (Parigi, BN, lat. 3862, c. 78r), nonché, secondo il diffuso schema sia in area padana sia nella zona di Parigi e nelle regioni del Nord-Est francese, di copie finemente miniate sono da porre ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] tentavano di imporre il proprio dominio sul Piemonte e sulla Toscana guelfa. Si può così constatare che, quasi simultaneamente, seguito, l'uso della b. diminuì, rimanendo solo nella regione sudorientale: per es. a Vaison si bollavano ancora gli atti ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] e la forza di penetrazione del suo gusto in una regione dove, peraltro, oltre a registrarsi le voci della Prato 18232, p. 129; E. Repetti, Dizionario geografico, fisico, storico della Toscana, V, Firenze 1842, p. 182 (rist. anast. Roma 1963); F. ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] secc. 13° e 14°, sostituendo gradualmente il termine moneta. In Toscana, nei secc. 13°-14°, oltre a moneta e a zeccha, è ciascuna delle varie z. esistenti fino a quel momento nella regione continuò a operare nel nuovo impianto come unità separata in ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] Se una m. si affermava con successo in una regione, veniva spesso imitata dagli stati vicini, che volevano alcune 'coniazioni per dispetto' nell'Italia medievale, specialmente in Toscana, che rendono bene l'idea del valore psicologico e simbolico ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] ricco di p., concentrati nell'area centrale della regione e straordinariamente ben documentati, poiché molti di essi sec. 12° e alla prima metà del 13° risalgono numerosi p. toscani associati a scultori di nome Guido, compresi i p. nella pieve di S ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] decenni precedenti a opera degli stessi monaci era stato fatto nelle regioni dell'Italia settentrionale, risultanti in una costruzione civile da comprendere tra gli incunaboli toscani delle strutture gotiche a volte a crociera costolonate e aperte da ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] salone nella villa Arnolfini a Gragnano (G. G. Martini, Viaggio in Toscana... [1728], Massa 1969, p. 259; I. Belli Barsali, Le stati esplorati (Ist. per i Beni artistici culturali... Regione Emilia-Romagna. Assess. ... cultura... Bologna, Il ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).