CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] . 11° e almeno fino alla fine del 12°, in molte regioni, in particolare in Hainaut, in Borgogna e nella Francia occidentale, così O. von Hessen, Primo contributo all'archeologia longobarda in Toscana. La necropoli, Firenze 1971; R. Crozet, Chapelles ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] di pittura su colonna a Betlemme e probabilmente anche in altre regioni (dove tuttavia non si sono conservati), dato il numero straordinario da mosaici secondo un uso comune nelle chiese della Toscana e dell'Italia meridionale. Di tale decorazione - ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] . 11° si distingue il nucleo catalano, che ruppe l'isolamento della regione con l'apporto dei B., in particolare con l'opera dell'abate Po o nell'abbazia cluniacense di S. Antimo in Toscana, mentre per quello allungato dell'abbazia della Trinità a ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] dal sec. 4°, ma ancora attestati in tombe merovinge della regione della Mosa e del Medio Reno fra la fine del sec nrr. 712-714, tav. 64; id., Primo contributo all'archeologia longobarda in Toscana. La necropoli, Firenze 1971, pp. 11-13, 16-23, tav. 14 ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] della Terra. Non è raro infatti il caso in cui la regione degli antipodi - posta talvolta a ridosso della lontana Etiopia e genere di carte è il Compasso da navigare, composto in Toscana intorno alla metà del sec. 13°; assai significative sono anche ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] è il caso dell'Italia, dove furono proprio le regioni in cui maggiore era la consistenza del patrimonio edilizio conservato, soprattutto di epoca tardomedievale - in primo luogo il Veneto e la Toscana, ma anche il Lazio settentrionale -, a essere al ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Crispolto di Bettona, in Umbria, della pieve di Sestino, in Toscana, e di S. Michele ad curtim a Capua, a sostegno 11° e 12°, risulta evidente una sua diffusione soprattutto nelle regioni francesi, come documentano nel Poitou le c. di Saint-Savin-sur ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] omayyade un legame con la tarda produzione della regione di Madaba. Nella Siria settentrionale non oltrepassano invece in coerenza con le tradizioni locali, da un gruppo omogeneo di pavimenti toscani dei secc. 11°-12° - S. Trinita di Firenze (Firenze ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] abitata dai Pretuzii, donde il nome A., rientra invece nella V Regione (Picenum); dopo la riforma di Diocleziano, l'A. coincide con la la Claudia nuova verso l'Alto Lazio, l'Umbria, la Toscana, Firenze.
A eccezione forse della chiesa di S. Maria a ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] pp. 149-162; R. Farioli Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini 1982, II, pp. 181-192; A.R. Calderoni Masetti, Puglia e Toscana nei secoli XII e XIII, ivi, pp. 257-263; Potere, società e ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).