BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Sirte. Cercava inoltre di procurarsi simpatie fra gli stessi Siciliani: offriva loro il passaggio dell'isola sotto il diretto Innocenzo III, una sorta di "recuperazione" di quella regione, in nome dei diritti che vi accampava la Sede apostolica ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] tuttavia, fu rotta già all'inizio del 1296, quando i Siciliani, nel corso di un Parlamento a Catania, elessero all'unanimità con il passaggio dalla sua parte di numerose città della regione. Alla fine del 1304 nominò il figlio Raimondo Berengario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] come il progressivo esaurirsi e morire della nazione siciliana, incapace di trovare la forza di rinnovarsi da Georges Lefebvre e Albert Soboul nei loro studi sulle regioni francesi dove era stata realizzata la riforma agraria giacobina. Marx ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] le case e le terre occupate.
La Calabria era la regione del Mezzogiorno dove gli interessi del M. erano più scarsi, agi, Messina 1993, p. 183; L. Catalioto, Terre, baroni e città siciliane nell'età di Carlo I d'Angiò, Messina 1995, ad ind.; V. Amico ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] i briganti per mettere fine all'anarchia diffusa in quella regione.
Il D. non sembra implicato nell'assassinio di Andrea d i passi intrapresi dalla Curia per risolvere la questione siciliana. Erano in corso trattative per il matrimonio tra Federico ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] 7 ottobre) ottenne una commenda, per trafficare in quella regione, da Giacomo Boccanegra, tutore dei figli di Guglielmo, suo interni.
Particolarmente accurata è la descrizione della rivolta siciliana dei Vespri (definita dall'Amari come la cronaca ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] IV travolse anche il potere di D. in questa regione, sebbene egli avesse tentato, non senza successo iniziale, 1933, pp. 109-117; T. C. van Cleve, Markward of Anweiler and the Sicilian Regency, Princeton 1937, pp. 98-102, 132, 170-174, 176 ss., 186 ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] la Marca di Ancona, diventando così signore di una regione che andava da Ancona fino a Capua con in più ., 108-120, 162 s. n. 8; T. C. van Cleve, Markward of Anweilerandthe Sicilian Regency, Princeton, N. J., 1937, pp. 83, 106 s., 131 s., 143, ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] apposizione risulterebbe significativa solo fuori di tale regione, peraltro amplissima e differenziata (Capitanata, medievali, I (1904-05), p. 117; A. Zenatti, La scuola poetica siciliana del secolo XIII, Catania 1914, pp. 67-69; G. Bertoni, Il ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] culturale e verso la quale confluivano uomini di ogni regione italiana, apri al D. un panorama nuovo e di V. D. a G. D. Romagnosi, Palermo 1935; F. Brancato, L'Assemblea siciliana del 1848-49, Firenze 1946, passim; E. Di Carlo, Prodromi del '48. La ...
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disaster manager
loc. s.le m. inv. Responsabile del coordinamento degli aiuti in situazioni di calamità. ◆ E mentre si preparano i «disaster manager» della protezione civile e si approntano piani per fronteggiare il peggio, il governo ieri...
palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...