FERRARA, Gandolfo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Termini Imerese (Palermo) nel 1766 da Vincenzo, possidente, e Maria Cianciolo. Giovanissimo, apprese i primi rudimenti di disegno e di pittura (Gallo, [...] incisione stampata prima a Palermo e nel 1833 a Napoli (un esemplare si conserva a Palermo presso la Biblioteca centrale della Regionesiciliana, fondo Bono Cianciolo, 1. H. 2. 13).
Una fonte coeva ricorda ancora che il F. disegnò ed incise pure un ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] di passaggio a Firenze, erede di una nobile famiglia siciliana, pittrice e appassionata d'arte, con la quale Paropàmiso (il nome attribuito dai greci di Alessandro Magno a quella regione; Bari 1963, quindi, con qualche aggiornamento, Torino 1997 e ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] a Trani come a precedente più immediato per la porta siciliana.
Quanto allo stile di B., molto vari sono gli porte di B. nostro, in Per Trani, per la Terra di Bari, per la regione pugliese, Trani 1920, pp. 129, 140; C. Angeliflis, Le Porte di bronzo ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] del cinquantenario della morte, nel 1966, è stato auspicato il completamento della pubblicazione a cura della Regione autonoma siciliana.
Il D. compì numerosi viaggi di studio oltre che in Sicilia anche nel continente, toccando le principali ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] oggetto da attribuire all'arte orafa normanno-siciliana, la stauroteca del duomo di Cosenza, donata Lydia.
Fonti e Bibl.: Aurifices universi caelatores gemmarii Pompeiani, in La regione sotterrata dal Vesuvio. Atti del Convegno, … 1979, Napoli 1982, ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] alla quale partecipò costantemente negli anni Trenta. Nel 1933 fece parte del gruppo di artisti siciliani chiamati a rappresentare la loro regione alla prima Sindacale nazionale di Firenze, dove espose Pugilatori (ubicazione ignota). L'anno seguente ...
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disaster manager
loc. s.le m. inv. Responsabile del coordinamento degli aiuti in situazioni di calamità. ◆ E mentre si preparano i «disaster manager» della protezione civile e si approntano piani per fronteggiare il peggio, il governo ieri...
palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...