I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] nordafricana, né nel repertorio orientale, a conferma dell’autonomia e della priorità della colonia siciliana nei contatti con la regione nilotica. Si tratta della divinità mummiforme, legata molto verosimilmente alle rappresentazioni di Osiride ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Sirte. Cercava inoltre di procurarsi simpatie fra gli stessi Siciliani: offriva loro il passaggio dell'isola sotto il diretto Innocenzo III, una sorta di "recuperazione" di quella regione, in nome dei diritti che vi accampava la Sede apostolica ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] R. Soraci, Appunti di epigrafia greca e romana relativa alla regione hyblenseinessea-adranita, in Rend. Acc. Linc., S. VII, , n. i; S. Raccuglia, Hippana, ricerca d'una città antica siciliana, Palermo 1910; B. Pace, Arte e civiltà della Sic. antica, ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] povertà propagandarono la loro forma di imitazione di Cristo nelle regioni occidentali del Regno, a Toul e a Metz, in l'imperatrice riteneva di poter salvare almeno la dignità reale siciliana per il bambino di appena quattro anni.
Per un periodo ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] poesia italiana deve […] in qualche modo la sua origine ai re siciliani e ai loro sudditi", ma aggiunse, subito dopo, a giustificare garantire la continuità dei sistemi tradizionali di governo nelle regioni a lui sottoposte, e se in Sicilia poteva ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] . Pezzino, Nascita e sviluppo del paradigma mafioso, in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità ad oggi. La Sicilia, a cura di M. Aymard, G 2002; F.M. Stabile, La chiesa nella società siciliana, Caltanissetta 1992.
71 Cfr. M. Tedeschi, La Chiesa ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] non aveva toccato la Toscana, il nuovo imperatore invece aveva invaso la regione e aveva provocato gli odi di parte perché si era proposto di dubbio da una tradizione diversa di origine siciliana.
Nel Regno aragonese la storiografia preferì cimentarsi ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] tuttavia, fu rotta già all'inizio del 1296, quando i Siciliani, nel corso di un Parlamento a Catania, elessero all'unanimità con il passaggio dalla sua parte di numerose città della regione. Alla fine del 1304 nominò il figlio Raimondo Berengario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] come il progressivo esaurirsi e morire della nazione siciliana, incapace di trovare la forza di rinnovarsi da Georges Lefebvre e Albert Soboul nei loro studi sulle regioni francesi dove era stata realizzata la riforma agraria giacobina. Marx ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] le case e le terre occupate.
La Calabria era la regione del Mezzogiorno dove gli interessi del M. erano più scarsi, agi, Messina 1993, p. 183; L. Catalioto, Terre, baroni e città siciliane nell'età di Carlo I d'Angiò, Messina 1995, ad ind.; V. Amico ...
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disaster manager
loc. s.le m. inv. Responsabile del coordinamento degli aiuti in situazioni di calamità. ◆ E mentre si preparano i «disaster manager» della protezione civile e si approntano piani per fronteggiare il peggio, il governo ieri...
palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...