PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] non fu rieletto e tornò all’insegnamento universitario. Nel 1952 venne eletto presidente dell’Alta Corte per la Regionesiciliana e nel 1955 fu nominato dal presidente della Repubblica giudice costituzionale. In questa prospettiva il ruolo di Perassi ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] G. Raffiotta, La Sicilia nel primo ventennio del secolo XX, Palermo 1959, ad ind.; G. Salemi, Lo statuto della Regionesiciliana. I lavori preparatori, Padova 1961, pp. 126-131 (riportano il testo del progetto Guarino Amella); S. Di Matteo, Cronache ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] di Catania dalle origini ai giorni nostri, Catania 1934, pp. 34 s., 61, 65, 69, 95; Biblioteca centrale della Regionesiciliana, Mostra bibliografica sull'introduzione della stampa, Palermo 1978, nn. 66, 67, 70; G. F. Villari, Catania e la stampa ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] già della Sardegna, un secolo prima. Venne a mancare ai Siciliani e anche alla baronia il lustro di una propria corona e ornamenti dei varî capi che compongono l'abito, variano da regione a regione, e perfino da paese a paese. Il panciotto spicca per ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] a periodi particolari o a rapporti fra Bisanzio e singole città o regioni. Esse sono: Acta et diplomata graeca, editi da F. mosaici veneziani di Torcello e di San Marco, nei mosaici siciliani di Cefalù, della cappella Palatina e della chiesa della ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Olimpio (I, 18, 6). Ora il tempio di Ilitia si trovava nella regione di Agrai, che si estendeva sotto le ultime pendici dell'Imetto, e presso alle colonie mercantili italiane. La dominazione aragonese-siciliana durò nel ducato sino al regno di Maria ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] aulico, curiale" dà maggior sentore di sé più in questa che in quella regione o città, ma non risiede in nessuna. Egli ha in mente la le poesie dei più insigni rimatori della scuola siciliana; quella di Guido Guinizelli, formatasi per la ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] con un particolare territorio - un quartiere, una città, una strada, una regione - su cui pretendono di esercitare una signoria di tipo politico. A locali di tipo mafioso, associati a Cosa Nostra siciliana e noti sotto il nome di Nuova famiglia, ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] di stasi, è più un'illusione che una realtà. La guerra siciliana era stata proseguita con accanimento, ma senza esito definitivo: il 4 servita in seguito come sentinella avanzata verso la regione vicina. Ancora cardinale era stato nominato da Niccolò ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] usava la lupara per i suoi delitti in imboscate nelle campagne siciliane, la c. usava ancora il coltello fin quasi alla fine particolari modalità con cui lo stato ha ''modernizzato'' questa regione centrale del Mezzogiorno, e per gli esiti di questa ...
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disaster manager
loc. s.le m. inv. Responsabile del coordinamento degli aiuti in situazioni di calamità. ◆ E mentre si preparano i «disaster manager» della protezione civile e si approntano piani per fronteggiare il peggio, il governo ieri...
palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...