ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] un’iniziale produzione di caratteristici letti di ottone siciliani e ferri da stiro. Due anni dopo, e momenti dello sviluppo della città, del porto e dei traffici di Livorno, in La Regione, 3 (1956), 12, pp. 3-44; Id., L’industria toscana tra gli ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] di possesso simbolica, una sorta di sigillo imperiale apposto alla regione. Inoltre Castel del Monte è ubicato a meno di 20 un pavimento di mosaico in marmo, di possibile origine siciliana.
A dispetto dell'aridità dell'ambiente circostante, l'acqua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] come il progressivo esaurirsi e morire della nazione siciliana, incapace di trovare la forza di rinnovarsi da Georges Lefebvre e Albert Soboul nei loro studi sulle regioni francesi dove era stata realizzata la riforma agraria giacobina. Marx ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] le case e le terre occupate.
La Calabria era la regione del Mezzogiorno dove gli interessi del M. erano più scarsi, agi, Messina 1993, p. 183; L. Catalioto, Terre, baroni e città siciliane nell'età di Carlo I d'Angiò, Messina 1995, ad ind.; V. Amico ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] , della bellezza dei boschi ricchi di selvaggina: "Regione ipsa [Sicilia] dispo-sta […] Rex Manfredus ad Dieux et des hommes, Paris 1959; B. Panvini, Le rime della Scuola Siciliana, I, Firenze 1962, pp. 215-217; K. Hauck, Tiergärten im Pfalzbereich ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] i briganti per mettere fine all'anarchia diffusa in quella regione.
Il D. non sembra implicato nell'assassinio di Andrea d i passi intrapresi dalla Curia per risolvere la questione siciliana. Erano in corso trattative per il matrimonio tra Federico ...
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Davide Amato
Abstract
Il progresso tecnologico, associato a una mutata sensibilità sociale nei confronti degli eventi avversi, ha determinato un cambiamento nella risposta della società – e con essa [...] e vede coinvolti una pletora di soggetti diversi, fra cui in primis, lo Stato, le Regioni e gli enti locali (ma non solo, cfr. in proposito gli artt. 4 e 13, al capo del Genio civile di una città siciliana è stato contestato il reato di omicidio ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] tecnica e narrativa già matura e competitiva. In una regione priva di marmo e per un popolo che in madrepatria 1996; A. Di Vita, Da Siracusa a Mozia. Scritti di Archeologia siciliana, Padova 1998; Città greche della Magna Grecia e della Sicilia, a ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] 7 ottobre) ottenne una commenda, per trafficare in quella regione, da Giacomo Boccanegra, tutore dei figli di Guglielmo, suo interni.
Particolarmente accurata è la descrizione della rivolta siciliana dei Vespri (definita dall'Amari come la cronaca ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] IV travolse anche il potere di D. in questa regione, sebbene egli avesse tentato, non senza successo iniziale, 1933, pp. 109-117; T. C. van Cleve, Markward of Anweiler and the Sicilian Regency, Princeton 1937, pp. 98-102, 132, 170-174, 176 ss., 186 ...
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disaster manager
loc. s.le m. inv. Responsabile del coordinamento degli aiuti in situazioni di calamità. ◆ E mentre si preparano i «disaster manager» della protezione civile e si approntano piani per fronteggiare il peggio, il governo ieri...
palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...