Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] avvenne con gradualità e non in modo uniforme in tutte le regioni.
Bibliografia
U. Rellini, Le stazioni enee delle Marche di . Tusa (ed.), Prima Sicilia. Alle origini della società siciliana, Palermo 1997, pp. 447-57.
Únětice
di Enrico Pellegrini ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] di pochi indizi una decisa retrodatazione della Scuola poetica siciliana. Stussi (La canzone, 1999, p. 612) -210; P. Bongrani-S. Morgana, La Lombardia, in L'italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, a cura di F. Bruni, Torino 1992 ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] pecorino sardo e un pane pugliese, approdare a una cassata siciliana per finire con un caffè alla napoletana? Forse, ma non età ha avuto i suoi sistemi di alimentazione. In Egitto, regione ricca di grano e con acque pescosissime, ci si nutriva in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] , basso ovunque, era solo relativamente più alto nelle regioni del Nord-Ovest, il futuro triangolo industriale, con di scambio rappresentarono uno stimolo per le élites mercantili siciliane.
Al modello di Ingham si ispirò in particolare Vincenzo ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] di prosa e di poesia; per il Notaio come per la Divina Commedia; per i codici siciliani come per quelli di qualsiasi regione; per i copisti toscani come per quelli siciliani o pugliesi, o del resto d'Italia, o francesi, o di che paese si voglia ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] medesimo che non se ne avverte l’imponenza, la gravità. Ogni regione, e spesso con forti differenze e divisioni al suo interno, La criminalità organizzata locale – con le diverse mafie siciliana, campana e infine calabrese – ha saputo costruire una ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] III sec. a.C., del sacello pagano, individuato nella «Regione C» della catacomba di S. Lucia, con scene mitologiche ( da Siracusa, in BdA, LXIV, 1979, pp. 59-64; B. Heldring, Sicilian Plastic Vases, Utrecht 1981, pp. 35-43, passim, R. M. Albanese ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] a.C., forse le più antiche produzioni a figure rosse della regione dopo l’esperienza isolata e tutto sommato provinciale dell’Owl Pillar vasi del Pittore di Dirce provengono tutti da località siciliane, tranne una lekanìs rinvenuta a Cuma; quelli del ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] non aveva toccato la Toscana, il nuovo imperatore invece aveva invaso la regione e aveva provocato gli odi di parte perché si era proposto di dubbio da una tradizione diversa di origine siciliana.
Nel Regno aragonese la storiografia preferì cimentarsi ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] Istituiti da Ruggero II, essi risultano presenti in tutte le regioni del Regno dopo la metà del sec. XII con il ibid., pp. 178-180. Sui rapporti del sovrano svevo con la Chiesa siciliana v. N. Kamp, Monarchia ed episcopato nel Regno svevo di Sicilia, ...
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disaster manager
loc. s.le m. inv. Responsabile del coordinamento degli aiuti in situazioni di calamità. ◆ E mentre si preparano i «disaster manager» della protezione civile e si approntano piani per fronteggiare il peggio, il governo ieri...
palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...