Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] per Assisi e Perugia, onde verificare la sottomissione della regione umbra all'autorità della Sede apostolica. Il 19 febbraio ripartì , Lucca, nonché del re d'Aragona per le isole di Sicilia, Sardegna e Corsica; unico assente il duca di Savoia, data ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Carlo II e Giacomo II si erano intesi circa un cambio fra la Sicilia e la Sardegna, da conquistare questa con le forze congiunte dei due re Innocenzo III, una sorta di "recuperazione" di quella regione, in nome dei diritti che vi accampava la Sede ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] cercavano rifugio nella città. Inoltre, dopo l'invasione dell'Africa, della Sicilia e della Sardegna, il mercato del grano era in mano a svolta la raccolta in tutte le chiese delle sette regioni ecclesiastiche in cui era suddivisa Roma dal tempo di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 231). Lo Stato federale che egli sognava doveva essere articolato non in regioni, ma in Stati, risultanti dagli ex Stati italiani, più Sicilia e Sardegna: "Diciamo stati e non regioni" (Scr. polit.,IV, 111). Si tratta di "coordinare la vera e attuale ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] ai suoi tempi, Croce esplorò gli angoli più riposti della "regione" seicentesca, e, nel 1911, scrisse il saggio su La quelli con i quali vi era approdato, giovane e sperduto studente siciliano, tanti anni prima. Vi approdò con il piglio del pensatore ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] Ayyubidi il centro del mondo musulmano e ritenuto una regione chiave per la riconquista di Gerusalemme, la Città Milano 1998, pp. 189-270.
W. Stürner, Federico II. Il potere regio in Sicilia e in Germania 1194-1220, Roma 1998, pp. 193-265.
J.M. Powell ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] d’oliva e agrumi, e quello dell’estrazione dello zolfo in Sicilia, ebbero un andamento positivo, almeno nei periodi di espansione economica globale. Se alcune regioni del Sud furono penalizzate economicamente dall’unificazione, altre, come certe zone ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] della Monarchia Sicula, grazie al quale i sovrani di Sicilia vantavano la facoltà di disporre liberamente dei benefici dell' del 1647, mettendo così in discussione il loro potere sulla regione. Il papa opta quindi per un accanito immobilismo, che di ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] cartiere, e a Jesi, il centro più industrializzato della regione. Nelle due città si stampava IlMartello che, dopo un quindi perdente.
La delusione dovette essere forte. Mentre in Sicilia divampava il movimento dei Fasci, il C. rifiutò la proposta ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] aprile furono celebrate le nozze a Palermo. Gli sposi lasciarono la Sicilia il 21 settembre e sbarcarono a Cagliari il 28. Tranne il l'inverno) e la Savoia.
Il primo viaggio in questa regione lo compì nell'estate del 1824 con la regina e la duchessa ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...