GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] dalla necessità di difendere la religione cattolica nella regione, soprattutto dal principio di salvaguardare la "pace nipote Ludovico Ludovisi fecero importare cereali da Castro, dalla Sicilia, dalla Savoia e dall'Europa occidentale. Assicurare un ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] - "Thraceseus", appunto - non sta ad indicare una regione di provenienza, ma l'appartenenza ad un corpo dell'esercito possesso relative a C. riguardano il periodo del suo soggiorno in Sicilia, dove la sua famiglia si era stabilita, forse in seguito ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] più ricche e potenti famiglie della regione, era imparentato (ma non risulta come e perché) con Ugolino, cardinale vescovo di Ostia in pericolo le basi della politica pontificia verso il Regno di Sicilia e l'Italia tutta, A., che fino a quel momento ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] ducato d'Angiò.
Al già menzionato Roberto, conte di Provenza e re di Sicilia, era succeduta nel 1343, in entrambi i domini, la nipote Giovanna I di tessere musive, riusciva certamente gradita in una regione dove quel genere di ornato vantava una lunga ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ne sono fra gli altri Alfonso et Ferdinando Re di Spagna et di Sicilia: uno de’ quali dal leggere Tito Livio, et l’altro dall’ più universale, e più determinata, di quella di diecisette regioni o provincie […] Come la geografia è un occhio della ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Creta; assedio di Ragusa da parte degli Arabi di Sicilia) e gli sviluppi politici in Occidente spiegano ampiamente questo il Regno franco occidentale e la corte di Lotario II (re della regione che da lui avrebbe preso il nome di Lotaringia), con cui ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] e tributi riscossi da quattro secreti, perlopiù italiani, per le quattro regioni: 1) Principato, Terra di Lavoro ed Abruzzi; 2) Puglie (in senso più ampio); 3) Calabria; 4) Sicilia. A questa categoria appartenevano canoni di affitto, tributi di vario ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] lembo di terra, nel luglio 1943 gli Alleati sbarcavano in Sicilia. Pochi giorni dopo, il 25 luglio, in una drammatica seduta rimase filonazista sino e durante la guerra.Anche le regioni di lingua francese produssero in Belgio un movimento che ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] soprattutto nella parte occidentale della Francia e nella regione di Lione riuscì ad aggregare diverse migliaia di italiani:
W. Maturi, Il concordato tra la Santa Sede e le Due Sicilie, Firenze 1929.
J.H. Brady, Rome and the Neapolitan Revolution of ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] non lo si ritrova nè in Belgio nè in Renania, nelle regioni settentrionali dei Paesi Bassi, invece, la maggioranza del clero appoggiò il di uno dei suoi collaboratori della prima ora, il prete siciliano Luigi Sturzo, che fin dal 1905 nel suo discorso ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...