PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] una rete di piccoli gruppi cospirativi sparsi in ogni regione e città d’Italia, con l’obiettivo di , A. P. bibliotecario, Roma 1985; F.E. Sciuto, Custode di Croce, in La Sicilia, 5 aprile 1985; A. P., Antologia degli scritti, a cura di C. Ocone, con ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] come capocircolo, cartelle del prestito mazziniano nella regione circostante il distretto di Mantova ed effettuando recò a Caprera, da dove in sua compagnia salpò per la Sicilia; non partecipò tuttavia allo scontro di Aspromonte perché, nel contempo ...
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Longobardi
Sandro Carocci
I più barbari tra i barbari
Per oltre duecento anni, dal 568 al 774, gran parte della Penisola Italiana cadde sotto il dominio di un popolo germanico, i Longobardi. Oggi l’eredità [...] suo popolo, che si trovava allora in Pannonia, la regione che corrisponde all’attuale Ungheria. Era l’ultimo territorio dell’Umbria e delle Marche; a sud, i Bizantini conservarono la Sicilia, le estremità della Puglia e della Calabria, e poi alcune ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] tornò a Benevento come vicario nel 1216.
Dopo esser fuggito dalla Sicilia e sbarcato a Gaeta, nel marzo 1212 Federico II soggiornò un il maestro giustiziere saccheggiò i dintorni di Benevento nella regione di Porta Somma. A loro volta i beneventani, ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] aereo tedesco percepito grosse unità in movimento tra Ustica e la Sicilia, essendo scarsa la visibilità e mediocri le condizioni delle macchine del l'intera amministrazione del capoluogo e della regione. Organizzò in maniera efficace le operazioni di ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...]
La zona agricola media era organizzata in modi diversi da regione a regione. In Puglia, sin dal XII sec., era divisa in fisso e corrisposto in denaro. D'altra parte, la Sicilia costituì un caso specifico: dopo la deportazione degli ultimi arabi ...
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CAPITANATA
JJean-Marie Martin
Il giustizierato ‒ e dunque la provincia ‒ di Capitanata è stato creato intorno al 1230, nell'ambito della riorganizzazione generale del Regno intrapresa da Federico II [...] angioina e soprattutto aragonese.
L'interesse di Federico II per la regione si manifestò subito dopo il suo ritorno nel Regno alla fine del estivi). Anche la deportazione a Lucera di musulmani di Sicilia nel 1224-1225 e nel 1246 contribuì a ricreare ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] area in cui si sarebbe sviluppata la Magna Grecia, e verso la Sicilia. All’8° sec. a.C. risale l’attività espansionistica delle all’arruolamento forzato. A seconda dei periodi e delle regioni, il governo delle colonie romane era affidato a magistrati ...
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Crispi, Francesco
Politico (Ribera, Agrigento, 1818-Napoli 1901). Nato da una famiglia Arbėreshė (cioè degli albanesi d’Italia), figlio di un commerciante di grano, studiò giurisprudenza all’univ. di [...] 1848 fece da tramite fra costoro e i patrioti della Sicilia. Scoppiata la rivoluzione a Palermo (genn. 1848), fu determinò la crisi decisiva. La politica nello Scioa, regione centrale dell’Etiopia, fallì definitivamente. L’avanzata italiana nel ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] logotheta" imperiale Giovanni, e che, rinforzato delle truppe di Sicilia al comando del patrizio Teodoro, loro stratego, sbarcò sullo scorcio del 788 in Calabria. Sul confine di questa regione l'esercito imperiale fu affrontato dallo stesso nipote di ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...