BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] b. romaniche, soprattutto nelle regioni meridionali (Puglia, Sicilia, Campania). Esse permettono di a cura di M.J. de Goeje, Leiden 1877, p. 470; Ḥudūd al-῾ālam, The Region of the World, a cura di V. Minorski (E.J.W. Gibb Memorial Series, n ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] ; basti pensare alla Toscana, a Roma, alla Sicilia, ma anche alle costruzioni in laterizio dell'Italia monaci ripresero di volta in volta la tecnica costruttiva usata nelle varie regioni, rendendola non di rado più funzionale, come per es. nel caso ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] 11° e almeno fino alla fine del 12°, in molte regioni, in particolare in Hainaut, in Borgogna e nella Francia occidentale, di Sīdī al-Wahhāb ben Munabbiḥ, del 12° secolo.Persino in Sicilia sono segnalati da al-Harawī tombe e c. oggetto di frequenti ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] similitudine icnografica con gli altri castelli da lui seguiti in Sicilia orientale. Anche qui, per la scultura i riferimenti a Castel del Monte sembrano immediati, fornendo nella regione un importante e rivoluzionario esempio. Tra le costruzioni che ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] ricordati nelle fonti d'epoca normanna in Puglia si contrappone una situazione ben più fiorente in Calabria e Sicilia, regioni più profondamente grecizzate, fra 11° e 12° secolo. All'ordito normanno si collega la fondazione dei monasteri italo ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] . 7-10.G. Oman
Italia
Per monetazione araba in Italia si intendono le emissioni coniate dagli A. in Sicilia e quelle di imitazione coniate dai Normanni nella stessa regione e dalle zecche dell'Italia meridionale. La prima moneta coniata dagli A. in ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] della Terra. Non è raro infatti il caso in cui la regione degli antipodi - posta talvolta a ridosso della lontana Etiopia e per poi estendersi all'isola di Cipro, a Rodi, alla Sicilia e allo stretto di Gibilterra, il quarto clima giustifica così la ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] Monti, di una "domum in urbe cum balneo in Sicinini regione", cioè presso l'attuale S. Maria Maggiore (Lib. Pont , Essai sur l'architecture des Arabes, des Mores, en Espagne, en Sicilie et en Barbarie, Paris 1841; J. Sauvaget, Un bain damasquin du ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] età omayyade un legame con la tarda produzione della regione di Madaba. Nella Siria settentrionale non oltrepassano invece i Manuel d'art musulman. L'architecture. Tunisie, Algérie, Maroc, Espagne, Sicile, I, Du IXe au XIIe siècle, Paris 1926, pp. 43 ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] diffusione di presunti p. romani pressoché in ogni regione dell'Europa romanizzata. Così è avvenuto, per L'isola, il ponte, il mercato, Bologna 1934; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I, Milano e altrove 1935, pp. 434-435, 447; s.v. Ponte, ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...