SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] collinari verso Firenze, Roma, la Maremma, la regione volterrana, l'Umbria.Con il consolidamento degli organi , La Diana 4, 1929, pp. 5-110; M. Accascina, Oreficeria senese in Sicilia, ivi, 1930, pp. 207-214; M.H. Laurent, Orafi senesi dei secoli ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] portò a ha 55 l'area urbana.Del nuovo ruolo mediterraneo - che vide i rapporti con Bisanzio e con il regno di Sicilia e le presenze nel variegato mondo arabizzato - ed europeo, con la dialettica all'interno del mondo comunale italiano, con il papato ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] , affidò al suo ministeriale Guarnerio le tre marche formatesi, la regione, con il nome di Marca Warnerii, può dirsi fosse virtualmente del beato Meo (1383) e del beato Nicola da Sicilia (1390), entrambi conservati nella collegiata di Visso, i quali ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Evo, Milano 1959; G. Agnello, L'architettura civile e religiosa in Sicilia nell'età sveva, Roma 1961; R.A. Brown, H.M. si collega evidentemente con l'edilizia militare tardoromana nelle regioni orientali, dall'altro offre anche qualche punto di ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] ; basti pensare alla Toscana, a Roma, alla Sicilia, ma anche alle costruzioni in laterizio dell'Italia monaci ripresero di volta in volta la tecnica costruttiva usata nelle varie regioni, rendendola non di rado più funzionale, come per es. nel caso ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] similitudine icnografica con gli altri castelli da lui seguiti in Sicilia orientale. Anche qui, per la scultura i riferimenti a Castel del Monte sembrano immediati, fornendo nella regione un importante e rivoluzionario esempio. Tra le costruzioni che ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] ricordati nelle fonti d'epoca normanna in Puglia si contrappone una situazione ben più fiorente in Calabria e Sicilia, regioni più profondamente grecizzate, fra 11° e 12° secolo. All'ordito normanno si collega la fondazione dei monasteri italo ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] siciliana e palermitana - come per es. la Bibbia del 1285 ca., conservata nella Bibl. Centrale della Regione Siciliana (I.C. 13; Federico e la Sicilia, 1995, pp. 405-412), legata al gruppo ben noto delle Bibbie manfrediane - o, nel caso dei ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] età omayyade un legame con la tarda produzione della regione di Madaba. Nella Siria settentrionale non oltrepassano invece i Manuel d'art musulman. L'architecture. Tunisie, Algérie, Maroc, Espagne, Sicile, I, Du IXe au XIIe siècle, Paris 1926, pp. 43 ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] diffusione di presunti p. romani pressoché in ogni regione dell'Europa romanizzata. Così è avvenuto, per L'isola, il ponte, il mercato, Bologna 1934; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I, Milano e altrove 1935, pp. 434-435, 447; s.v. Ponte, ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...