MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] di inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia. Fu inoltre nuovamente sottosegretario alla Marina dal secondo dopoguerra a oggi (1944-1998), in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, La Sardegna, a cura di L. Berlinguer - A. ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] re" e valletto. Carlo d'Angiò, una volta divenuto re di Sicilia, aveva infatti riorganizzato la corte sul modello di quella del re di e di operazioni, destinò al D. il Principato - la regione tra Benevento e Salerno - dove si trovava il feudo della ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] D'Antoni, G. G.A., Palermo 1950; Storia della Sicilia post-unificazione, III, G. Raffiotta, La Sicilia nel primo ventennio del secolo XX, Palermo 1959, ad ind.; G. Salemi, Lo statuto della Regione siciliana. I lavori preparatori, Padova 1961, pp. 126 ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] nuovi dominatori i propri diritti sulla base di scritture.
Intorno al 1200 il monachesimo greco è documentabile in Sicilia, nella regione nordorientale e a Palermo (S. Maria della Grotta con un metochion a Marsala), in Calabria nelle zone meridionali ...
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GAVI, Enrico, marchese di
Giovanni Nuti
Figlio di Rainerio di Giovanni, marchese di Gavi, secondo l'albero genealogico della casata redatto dall'annalista Jacopo Doria (edito dal Desimoni, Sulle marche [...] di transizione per il Comune, desideroso di difendere la propria neutralità nel conflitto ormai imminente tra Manfredi, re di Sicilia (regione in cui i traffici genovesi erano fiorenti) e Carlo d'Angiò, che stava scendendo in Italia, forte dell ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] al monastero di S. Maria di Corazzo alcune terre nella regione di Decollatura (ibid., n. 5 pp. 278 s.). p. 534; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, II, Paris 1907, ad ind.; C.H. Haskins, England and Sicily in ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] da Innocenzo III ai confini del Regno di Sicilia, comprendente, oltre al piccolo feudo ceccanese, le questo momento il C. era senza dubbio il signore militarmente più potente della regione. Dopo la morte di Innocenzo III (16 luglio 1216), il C. ...
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Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] notevole ripresa del selvatico, soprattutto per quanto riguarda la regione dei grandi altipiani, durò fino all'avvento dei -Idrīsī (sec. XII), che descrive al re Ruggero II di Sicilia i suoi domini, afferma che tra Campomarino e Ancona (quindi in ...
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CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] Tancredi nominò due capitani e gran giustizieri per le medesime regioni e con il passaggio agli Svevi le stesse dignità furono l'anno successivo lo sostituisce nell'incarico capitaneale di Sicilia Rogerio de Parisio; sotto il regno di Corrado ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] . Il contatto con gli ambienti più radicali della sua regione lo avvicinò agli ideali della Giovine Italia, anche se salpò da Genova con la spedizione Medici e si aggregò in Sicilia a Garibaldi che lo nominò aiutante di campo; l'unica operazione ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...