Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] ricerca, a cura di S. Bottari, Soveria Mannelli 2002.
S. Lupo, Regione e nazione nel “Risorgimento in Sicilia”, «Storica», 2002, 24, pp. 7-30.
G. Galasso, Romeo: nazione e Sicilia, modernità e Mezzogiorno, in Storia e vita civile. Studi in memoria di ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] documentati i Claroti di Creta, i Cilliri di Sicilia e le popolazioni assoggettate a corvées obbligatorie, spesso nella Germania occidentale essi sono poi assai limitati e in alcune regioni del tutto assenti.
Un discorso a parte va fatto per ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Quando Carlo d'Angiò nel 1265 fu investito dal papa del Regno di Sicilia, il F. tentò subito di legarsi al nuovo re tramite il vicario parenti di sostenitori di Corradino originari di quella regione risultavano suoi prigionieri. La rapidità d'azione ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Calabria. In missione diplomatica in questa regione venne inviato Matteo Bonello, giovane nobile, nel . Meineke, Bonn 1836, ad ind.; U. Falcando, La Historia o Liber de Regno Sicilie, a cura di G.B. Siragusa, in Fonti per la storia d'Italia [Medio ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] case e le terre occupate.
La Calabria era la regione del Mezzogiorno dove gli interessi del M. erano più p. 236; XIX, ibid. 1964, p. 275; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, II, a cura di A. De Stefano - F. Giunta, Palermo 1956, pp. ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] Tunisi e con il concorso dei pisani, una spedizione in Sicilia nel 1267 con lo scopo di rafforzare la ribellione dell' di nuovo, l'intervento delle due forze esterne che minacciavano la regione, i franchi e i mongoli, fece precipitare gli eventi: nel ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] , sotto la protezione dei Franchi, mentre l'Impero bizantino veniva sostanzialmente eliminato dall'Italia, dove conservava solo la Sicilia e parti della Calabria, Puglia e Campania. Il successo venne consolidato dalla morte di Astolfo, avvenuta agli ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] uffici del Regno. In questa veste nel 1338 passò in Sicilia insieme con la flotta comandata da Carlo di Durazzo. Subito contro i briganti per mettere fine all'anarchia diffusa in quella regione.
Il D. non sembra implicato nell'assassinio di Andrea d' ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] erano spinti da Cartagine fin sulle coste della Sicilia occidentale e della Sardegna. Lo stanziamento successivo ( e 44, 8-9), piuttosto che da occupazioni stabili della regione. Gli Etruschi stabilirono di conseguenza forme di alleanza con genti ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] di un "magister militum" e di un "dux" per la regione di Roma. Si noti che questa lettera rappresenta la prima attestazione all'epoca del suo successore Gregorio, veniva applicata in Sicilia ancora sommariamente. Verso la fine del pontificato, P. ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...