Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] le norme di attuazione dello Statuto siciliano del 1948, istituendo il Consiglio della giustizia amministrativa della Sicilia con sede a Palermo (d rete dei Tar, uno per ogni capoluogo di regione, rispetto ai quali il Consiglio di Stato assumeva ...
Leggi Tutto
Lorenzo Giasanti
Abstract
Nel presente contributo viene analizzata la natura e la funzione dello stage, istituto giuridico, non riconosciuto quale rapporto di lavoro ma inquadrato come strumento di [...] ai sensi dell’art. 4 d.lgs. 28.8.1997, n. 281 e che le Regioni si impegnano a recepire entro sei mesi, riprendono in gran parte i contenuti dell’art. 18 previsioni che vanno dal valore minimo di 300 euro (Sicilia) fino a valori di 500 (Toscana) o ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] quale usa la tecnica enumerativa in modo rovesciato). Di derivazione iberica era inoltre la previsione di cinque Regioni ad autonomia speciale (Sicilia, Sardegna, Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia), titolari – al pari delle ...
Leggi Tutto
Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] delle innumerevoli spedizioni intraprese in Africa e nelle altre regioni, egli, che può contare sugli uomini forniti pp. 32 ss.
Id., Monarchia ed episcopato nel Regno svevo di Sicilia, in Potere, società e popolo nell'età sveva, 1210-1266. Atti ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] . La campitura a rotae ricorre anche in altre sinagoghe della regione (Gaza, Husifa) e in molte chiese, alcune delle quali tintori in Siria e di vetrai a Tiro. Ruggero II di Sicilia nel 1147 aveva condotto a Palermo come prigionieri da Tebe i ...
Leggi Tutto
L’arbitro bancario finanziario
Giuseppe Conte
L’istituzione del sistema dell’Arbitro Bancario e Finanziario (ABF) risponde a un disegno di tutela orientato ad assicurare l’enforcement delle regole di [...] e in Sardegna; c) un collegio con sede a Napoli, per i ricorrenti con domicilio nelle regioni meridionali ivi compresa la Sicilia.
Ai fini della competenza territoriale fa fede la dichiarazione di domicilio fatta dal ricorrente nel ricorso.
Ciascun ...
Leggi Tutto
Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto sottopone ad analisi l’evoluzione istituzionale e legislativa della Provincia e della Città metropolitana, a partire dall’unificazione nazionale del Regno di [...] , 173 ss.; Miele, G., Il nuovo ordinamento costituzionale in Sicilia, in Riv. trim. dir. pubbl., 1956, 278 ss 290 ss.; Falcon, G.D,. La crisi e l’ordinamento costituzionale, in Le Regioni, 2012, 1 ss.; Giannini, M.S., Autonomia pubblica, in Enc. dir ...
Leggi Tutto
Oneri per la sicurezza aziendale nei lavori pubblici
Ida Raiola
Anche nell’ipotesi in cui la lex specialis non contenga alcuna previsione al riguardo, nelle gare di appalto per l’affidamento dei lavori, [...] , n. 305, il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, ha dichiarato l’illegittimità dell’esclusione dalle gare per L’opzione ermeneutica espressa dal giudice di appello siciliano si richiama ad un orientamento già formulato in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] che erano da considerarsi 'obsolete' in una certa regione, e indicava i cambiamenti indotti dai mores hodierni e artefici della parte penale del codice del Regno delle Due Sicilie (1819), che questo era espressione della civiltà giuridica patria ...
Leggi Tutto
I nuovi enti locali di area vasta
Giuseppe Caia
La riforma dell’enteprovincia nelle varie declinazioni che può assumere (abolizione, modifica del relativo ruolo, riforma razionalizzatrice) è un problema [...] ai comuni o, laddove vi fossero esigenze di esercizio unitario, assegnate alla regione.
Con gli artt. 17 e 18 del d.l. 6.7 2014, 197 ss.; Ursi, R., L’abolizione delle Province in Sicilia: resoconto semiserio di una rivoluzione in progress, in Ist. fed ...
Leggi Tutto
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...