TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Bruxelles, introducteur de l'art flamand au XVe siècle dans la région tolédane, ivi, 12, 1976, pp. 127-140; B. y sus relaciones con distintos ámbitos del Mediterráneo: Al-Andalus, Egipto y Sicilia, Al-Qantara 17, 1996, pp. 291-319; J. Passini, J ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] più note di protomaiolica sono la c. detta di Gela, prodotta in Sicilia, e il c.d. tipo di Brindisi, prodotto in Puglia. La maiolica arcaica veniva realizzata in gran parte delle regioni dell'Italia settentrionale e i centri più noti sono quelli di ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Pietro, l'opera viene considerata espressione della diffusione nella regione del gusto antelamico, mediato dalla Toscana, ed è introduzione di iconografie e modelli bizantini nella penisola, dalla Sicilia normanna ai mosaici veneziani. A S. se ne ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] in città e ovviamente la dinamicità economica e culturale di una regione, la Catalogna, prospera e all’avanguardia. L’immagine di cui , Roma, Napoli e Venezia, con la Sardegna, la Sicilia, Malta e l’Africa settentrionale (Marocco, Tunisi), con Candia ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] nel mondo islamico, questa disciplina era ben sviluppata in ogni regione del califfato, in Oriente come in Occidente, in Mesopotamia e . 12°, con le prime traduzioni latine effettuate probabilmente in Sicilia e in Spagna, l'a. islamica iniziò il suo ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] serie di treni d’onda che dalla frattura si propaga nella regione circostante, fenomeno che nella fase più violenta ha solitamente una annessione delle terre d’Abruzzo al Regno normanno di Sicilia. Iniziata sotto il re Ruggero II, la sollevazione ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] 1914.
G. Silvestrelli, Città, castelli e terre della Regione Romana, Città di Castello 1914.
G. Falco, un pastorale in avorio della seconda metà del sec. 12° provenienti dalla Sicilia (Mortari, 1963, nrr. 21-24). Un oggetto di particolare pregio, ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] quella di Adriano a Tivoli, o in quella di Piazza Armerina in Sicilia. A questa tradizione si può far risalire la tipologia di g. nei sistemi odierni di irrigazione presenti nelle oasi della regione (Seyrig, 1931). Qaṣr alḤayr al-Sharqī era invece ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] Maria di Ripoll e di Sant Salvador di Breda); al centro della regione compaiono gli edifici con la pianta più complessa, di cui gli esempi d'Aragona e la sua alleanza con gli Svevi di Sicilia, che aveva l'obiettivo di fondare una dinastia in ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] d'art de Catalunya e del ministero della Cultura della regione della Catalogna. Per questo incarico Gae Aulenti disegnò un 11), prestigioso edificio del Cinquecento siciliano recuperato per conto della Fondazione Sicilia e destinato a diversi usi ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...