(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figlio di Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] sarebbe caduto. In Attica il culto di E. fu messo in rapporto con quello di Atena; in Occidente fiorì in tutta la regione vulcanica fra la Campania e la Sicilia, specialmente a Lipari considerata sede del dio, dove era localizzata, come anche nella ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] il record dell'analfabetismo (129.000 nel 1986), pari al 7% della popolazione, molto al di sopra di altre regioni come Sicilia e Puglia; nel 1981 il censimento registrava ancora 180.000 analfabeti, retaggio di un'età di sottosviluppo profondo; l ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] Gnoli, Cambridge 1982, pp. 203-40. Nocera: W. Johannowsky, in La Regione sotterrata, cit., pp. 835-62; G. d'Henry, in Annali Ist. Borboni, Roma 1979; T. Colletta, Piazzeforti di Napoli e Sicilia. Le "carte Montemar", Napoli 1981; Campania (guida T. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] o meno diretto di Venezia. Il regime dei priori in quelle regioni ancora esisteva, e accanto a esso e sopra esso s'intravvede e i porti dell'impero si arrivava a Costantinopoli: dalla Sicilia a Gerusalemme e in Siria, prendendo parte attiva, nel sec ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] la più rappresentativa documentazione per questo periodo, che vede un'accentuazione dei rapporti tra la S., le regioni insulari prossime (Sicilia, Malta) e il Mediterraneo orientale. Per la più recente fase neolitica (''cultura di Ozieri'', fino alla ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] com'è parso al Guyer, ad altri mausolei romani della regione. La differenza principale è che le costruzioni cristiane hanno l a tre cupole; anche le chiese bizantine e romane della Sicilia hanno beneficiato di nuove indagini e restauri (specie a cura ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] per elementi che ricordano l'arte "normanna" di Sicilia. Ma il suo aspetto primitivo fu modificato da aggiunte di colline e montagne, che si adergono fin oltre 2000 m. nella regione di frontiera e in quella che trapassa nel Leonese (Peña Negra 2119 m ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di conseguenze. Nell'area italiana - musulmana in Sicilia, bizantina e longobarda al Sud, con al Centro la nuova sede di una delle dinastie in esilio. Le regioni comprese nell'ampio programma di revisione difensiva del territorio furono soprattutto ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] Svolse la sua attività lontano dalla regione di origine, principalmente nella città di Genova, dove, in base ad alcuni documenti, del 1346 a Palermo, Gall. Regionale della Sicilia, dell'importante pittore genovese Bartolomeo Pellerano da Camogli ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Galatina 1980; F. Bocchi, Castelli urbani e città nel Regno di Sicilia all'epoca di Federico II, ivi, I, pp. 53-74; M . Vahga, Lampron, Anavarza); intorno al 1100 in questa stessa regione si costruirono i castra di Korykos e Kamardesion (od. Silifke ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...