FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] ; N. Beccia, L'origine di Foggia, Foggia 1939; A. Caruso, Indagini sulla legislazione di Federico di Svevia per il Regno di Sicilia: le leggi pubblicate a Foggia nell'aprile 1240, Archivio storico pugliese 4, 1951, pp. 41-68; M. Bellucci, Il palazzo ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] allora a configurarsi come uno dei più importanti centri urbani della regione. Nel corso del sec. 8° vi furono costruite una . Il suo sviluppo fu senza dubbio favorito dall'espansione musulmana in Sicilia a partire dall'827, e a cavallo dei secc. 9° e ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] al nutrimento della città di Roma. In particolare il grano proveniva dalla Sicilia e dall’Africa settentrionale, soprattutto dall’Egitto. Quest’ultima regione era talmente importante per il sostentamento della popolazione di Roma che Augusto decise ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] e di Gand, citata come portus nell'865. Dal sec. 13° comparvero nella regione le gru - nel 1290 ca. a Bruges, nel sec. 15° ad Anversa ; P. Correo, Arsenali, costruzioni navali e attrezzature portuali in Sicilia (secoli X-XV), ivi, pp. 33-50; G. ...
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Denise La Monica
Un patrimonio pericolante
Nel luglio 2008 intellettuali, sindacati e associazioni di tutela e ambientaliste denunciavano duramente il taglio trasversale imposto al bilancio del ministero [...] .
Nel 2011 gli allarmi si fanno sempre più frequenti ed estesi: in Sicilia sono a rischio il sito archeologico di Camarina e la chiesa di S. d’intervento da 6 milioni di euro, presentato alla Regione Campania, rimase lettera morta. Né gli eredi, ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] altri centri specializzati. Massimi centri sono, nel 12° sec., le regioni della Mosa e del Reno; alla fine del secolo in ambiente sono anche importanti scuole locali a Montecassino e in Sicilia, a Palermo durante la dominazione normanna (stauroteca, ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] l’arte bizantina. Nella Francia meridionale, poi nella regione della Mosa e in Italia il confronto con l ripresa, a Roma, a Venezia, a Salerno (e Montecassino) e in Sicilia ha un indubbio significato di rinascita dell’antico o di confronto con l’arte ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] , assumendo una fisionomia a sé, che varia a seconda delle regioni e dei tempi. Si moltiplicano da allora gli edifici accessorî per e giardini.
Restano il ricordo e appena le tracce in Sicilia delle regge dei re normanni, i quali con sfarzo orientale ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] metropolitane, aree, App. V, iii, p. 456), insieme a Venezia, Bari e, sulla base degli statuti speciali delle regioniSicilia e Sardegna, a Palermo, Catania e Cagliari. Gli artt. 18-21 della citata legge determinano la struttura amministrativa delle ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] approvvigionarsi di materia prima dall'Oriente, dalla Spagna, in Sicilia, in Calabria e di battere le grandi vie di della popolazione attiva nella regione di montagna, il 47,4 nella regione di collina, il 39,7 nella regione di pianura.
Emigrazione. ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...