PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] all'esterno in una struttura compatta poligonale di tipo siciliano.Nel sec. 13° anche l'apertura nei confronti 1982, pp. 149-162; R. Farioli Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] Vienne). La vera storia dell'arte dello smalto su rame nelle regioni della Francia meridionale, tuttavia, non ha nulla a che vedere croci eseguite 'alla maniera limosina' si trovano in Sicilia. Gli smalti di L. conservati in Toscana appartengono a ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] Lagonegro e la guerra del Vespro, un lucano, Ruggero di Lauria, riuscì a piegare il re di Sicilia. In età aragonese la regione, già infeudata nei periodi precedenti, divenne quasi totalmente feudo della famiglia dei Sanseverino, fino a quando passò ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] di forti precipitazioni, che risultano ulteriormente aggravati nelle regioni urbane, le chiuse di solito si aprono e segale e di fieno come materiale di imballaggio proveniente dalla Sicilia e dall'Italia meridionale, per esempio, ha facilitato per ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] calotta liscia, caratterizza un altro interessante insieme di c. della regione mosana (per es. la coppia di c. nel Diözesanmus. e il gruppo dei c. ancora esistenti in Campania e in Sicilia, come quelli di Cava de' Tirreni (abbazia della SS. Trinità, ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Bruxelles, introducteur de l'art flamand au XVe siècle dans la région tolédane, ivi, 12, 1976, pp. 127-140; B. y sus relaciones con distintos ámbitos del Mediterráneo: Al-Andalus, Egipto y Sicilia, Al-Qantara 17, 1996, pp. 291-319; J. Passini, J ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Pietro, l'opera viene considerata espressione della diffusione nella regione del gusto antelamico, mediato dalla Toscana, ed è introduzione di iconografie e modelli bizantini nella penisola, dalla Sicilia normanna ai mosaici veneziani. A S. se ne ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] Maria di Ripoll e di Sant Salvador di Breda); al centro della regione compaiono gli edifici con la pianta più complessa, di cui gli esempi d'Aragona e la sua alleanza con gli Svevi di Sicilia, che aveva l'obiettivo di fondare una dinastia in ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] di Benevento e la presenza costante in molte città della regione del governo bizantino.Una serie di edifici, come la della grande fioritura artistico-culturale che si sviluppò in Sicilia e in Puglia. Ne rimangono testimonianze importanti, prima ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] 12°, subentrò quella che, provenendo dal cantiere siciliano di Monreale, caratterizzò fortemente il contesto meridionale con unico documento 'romano' del sec. 13°, in una regione ormai abruzzese anche nella statuaria lignea e nell'oreficeria. Con ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...