Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] diventa ancora più elevato, arrivando a −32,7 in Campania, a −30,8 in Puglia e a −29,9 in Sicilia, tre regioni che si confermano così, stando a questo primo indicatore, come le aree meno secolarizzate del Paese.
Questa geografia richiama solo in ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] il monopolio della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti nella regione campana e fanno sentire il loro peso, anche se non raggiungono una situazione monopolistica, in Calabria, Sicilia e Puglia. Gli stessi gruppi, poi, controllano di fatto il ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] : il tasso di condanne rispetto alla popolazione oscilla sensibilmente da un anno all’altro (per es., si dimezza in Sicilia) e tra una regione e l’altra (in Campania nel 2010 è 16 volte più elevato che nelle Marche e in Sardegna).
Le statistiche ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] via via pietanze del Piemonte, della Lombardia, del Veneto, di Roma e di Napoli e, nel Meridione, della sola Sicilia. Per Artusi, la regione sta tutta nel suo capoluogo e Milano vale la Lombardia così come Torino il Piemonte, secondo un modello che ...
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La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] di citare Leopoldo Franchetti che nella celebre Inchiesta in Sicilia, svolta insieme a Sidney Sonnino nel 1876, sostiene che subire l’azione degli apparati di contrasto.
L’espansione nelle regioni del Centro e Nord Italia
Se da un lato quello ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] più fortemente caratterizzate. Superano la media nazionale di almeno 5 punti percentuali tutte le regioni centromeridionali, dall’Umbria alla Sicilia (tranne la Toscana e il Lazio, per le note ragioni), mentre sono di almeno 5 punti inferiori alla ...
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Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] rapporto all’evasione dell’IRAP si denota negli ultimi anni una tendenza positiva. Non fanno eccezione neppure le regioni del Sud, Sicilia e Campania incluse, che conoscono una riduzione dell’intensità dell’evasione (Agenzia delle entrate 2006, p. 12 ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] nel settore dell’agricoltura nel Sud e dell’industria del Nord Italia.
In molti approdarono prima nelle regioni del Sud e del Centro, in particolare in Sicilia, Campania e Lazio, per poi spostarsi verso il Veneto e la Lombardia. Spesso la mancanza di ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] flusso la corrente che va dal Mar Tirreno al Mare di Sicilia e trascina l'acqua come all'uscita di una superfice più calcolare le distanze prese sul meridiano di Meroe. Comincia dalle regioni situate all'equatore e quindi, percorrendo uno dopo l'altro ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] regioni del Sud (sempre con l’eccezione del Molise) oltre a Sicilia, Lazio e Lombardia. Queste tre sono le regioni anni Duemila. E, all’opposto, nel medesimo periodo, ci sono regioni in cui il numero di nuove organizzazioni è ben più alto del doppio ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...