Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] 1963, col distacco del Molise dagli Abruzzi), e cioè la Sicilia (che aveva avuto il suo statuto fin dal 1946). Subito e la Val d'Aosta). Nel 1963 fu istituita l'ultima di tali Regioni, il Friuli-Venezia Giulia. Solo nel 1970-1972 il quadro fu però ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ne sono fra gli altri Alfonso et Ferdinando Re di Spagna et di Sicilia: uno de’ quali dal leggere Tito Livio, et l’altro dall’ più universale, e più determinata, di quella di diecisette regioni o provincie […] Come la geografia è un occhio della ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] e tributi riscossi da quattro secreti, perlopiù italiani, per le quattro regioni: 1) Principato, Terra di Lavoro ed Abruzzi; 2) Puglie (in senso più ampio); 3) Calabria; 4) Sicilia. A questa categoria appartenevano canoni di affitto, tributi di vario ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] e l'oscurità è più profonda nel contrasto con lo splendore di altre regioni" (Toesca, 1927). Negli anni Quaranta e Cinquanta, in luogo di bizantina, cui si aggiunse, dopo la conquista della Sicilia, quella araba. Questa parte dell'Italia non seguì ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] il 1224 il permesso concesso dal pontefice a F. di impiegare conversi delle abbazie cistercensi di Sicilia, Puglia (il toponimo designa probabilmente tutte le regioni meridionali della penisola) e Terra di Lavoro in mansioni diverse, tra le quali la ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] collinari verso Firenze, Roma, la Maremma, la regione volterrana, l'Umbria.Con il consolidamento degli organi , La Diana 4, 1929, pp. 5-110; M. Accascina, Oreficeria senese in Sicilia, ivi, 1930, pp. 207-214; M.H. Laurent, Orafi senesi dei secoli ...
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Consumi e distribuzione: una storia in cifre
Paolo Capuzzo
Una geografia storica dei consumi nell’Italia contemporanea
La storia dei consumi in Italia ha conosciuto un momento importante di svolta nel [...] nazionale, mentre a livello regionale abbiamo un incremento più sostenuto in Piemonte e nelle Marche e un calo in Sicilia. Per quanto riguarda le regioni del Centro-Nord si tratta di aggiustamenti, tanto che tutte e tre hanno una spesa di circa il 4 ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] tale disamina, nel quadro di una marcata polarizzazione tra Nord e Sud, riguarda il fatto che Campania, Sicilia e Calabria vengono considerate le regioni peggio attrezzate di fronte a un’evoluzione del welfare in senso federalista.
Il novero di dati ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] non lo si ritrova nè in Belgio nè in Renania, nelle regioni settentrionali dei Paesi Bassi, invece, la maggioranza del clero appoggiò il di uno dei suoi collaboratori della prima ora, il prete siciliano Luigi Sturzo, che fin dal 1905 nel suo discorso ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] per Assisi e Perugia, onde verificare la sottomissione della regione umbra all'autorità della Sede apostolica. Il 19 febbraio ripartì , Lucca, nonché del re d'Aragona per le isole di Sicilia, Sardegna e Corsica; unico assente il duca di Savoia, data ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...