. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] "); nt in nd; dv in bb (abbində"riposo", dal lat. adventu; cfr. sicil. abbentu); g iniziale o mediano in j; b iniziale o mediano in b (varv essa, che pur resta ancora la più povera e diseredata regione d'Italia, sia oggi tanto diversa da ciò che era ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] decisivo dallo sfruttamento delle risorse idriche di cui la regione dispone, e per le quali occupa di gran lunga di Tarascona (1291) si obbliga ad abbandonare la causa della Sicilia, su cui regnava suo fratello Giacomo fin dalla morte del padre ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] Sibari, Metaponto) di fronte ai pochi casi di coesistenza pacifica (Siris).
I gruppi respinti all'interno delle regioni (in Sicilia orientale, Basilicata, Campania) creano una rete di comunicazioni che utilizza valli fluviali e passi montani, mentre ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] da Niccolò IV con Giacomo II, re d'Aragona e di Sicilia, parvero giungere a una soddisfacente soluzione per opera di B. Egli era servita in seguito come sentinella avanzata verso la regione vicina. Ancora cardinale era stato nominato da Niccolò IV ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] degli enti regionali e nel vasto apparato della nuova Regione Siciliana, avviene il rientro (per espulsione dagli Stati Uniti) in Italia e in Sicilia di mafiosi siculo-americani, che abilita la Sicilia a centrale mediterranea del narco-traffico e del ...
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La pubblicazione degli atti della Prima Conferenza Italiana di Archeologia Medievale, tenutasi nel 1995 e dedicata agli scavi medievali in Italia nel biennio 1994-95, consente di fotografare gli indirizzi [...] recenti convegni, che hanno raccolto testimonianze dalla Sardegna alla Sicilia, dall'Abruzzo al Lazio, alla Puglia e alla Calabria pieno Medioevo, in momenti cronologici diversi fra regione e regione, mise sul mercato prodotti caratterizzati da una ...
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LAZIO (XX, p. 681; App. II, 11, pp. 170-71)
Roberto Almagià
Nell'ultimo decennio non vi sono stati mutamenti nell'ordinamento delle province. L'aumento della popolazione negli ultimi sette anni è stato [...] Latina, soprattutto per l'aflusso di nuovi coloni nella regione pontina; nelle altre province è molto modesto, anzi 000 ha di coltura specializzata (quarto posto dopo Puglie, Calabria e Sicilia) ed a 78.000 ha di coltura promiscua (settimo posto). La ...
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GAMBI, Lucio
Elio Migliorini
Geografo, nato a Ravenna il 10 marzo 1920; dal febbraio 1953 professore all'università di Messina, poi, fino al 1976, in quella di Milano, insegna ora geografia economica [...] a Messina la pubblicazione di una serie di Quaderni di geografia umana per la Sicilia e la Calabria (1956-60) e compilato il volume Calabria per la collana Le Regioni d'Italia (Torino 1965); in seguito è andato assumendo una maggior autonomia e ha ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] 1927, 49.351 nel 1928, 51.001 nel 1929).
In tutta la regione vinifera del S. e del SO. si fa assegnamento sugli Spagnoli per il dovessero passare alla Francia; l'Austria cedeva le Due Sicilie all'infante di Spagna e recuperava la Lombardia; al duca ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] si aggiunse Carlo d'Angiò, il quale, erede, come re di Sicilia e in virtù del trattato di Viterbo, dei diritti di Baldovino II a periodi particolari o a rapporti fra Bisanzio e singole città o regioni. Esse sono: Acta et diplomata graeca, editi da F. ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...