DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] piemontese (Torino 1881).
La magistratura aveva avuto in Piemonte ed in Savoia una funzione anche politica, come irrigatori nel perimetro dell'antica regione libica); Illustrazioni storico-corografiche della regione subalpina, Torino 1898 (vari ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] elezione di due rappresentanti provinciali al Consiglio dell'Impero. Emigrato in Piemonte il patriota albonese T. Luciani, il C. mantenne con lui la Venezia Giulia al Saggio dicartografia della regione veneta edito dalla Deputazione di storia patria ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] i primi a essere stati istituiti: P. del Gran Paradiso (Valle d’Aosta, Piemonte, 1922), P. d’Abruzzo (1923, dal 2001 P. d’Abruzzo, Lazio e Repubblica, su proposta del ministro dell’Ambiente, sentita la regione; a ogni p. è preposto un ente p. con ...
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RAI-RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Michele Saba
Franco Mencarelli
. In questo articolo sono trattati particolarmente l'organizzazione amministrativa e nella seconda parte il diritto, mentre per notizie [...] organizzazione regionale si articola in 21 sedi nei capoluoghi di regione: a quelle di Milano, Napoli e Torino è aggregato delle azioni dell'EIAR passò alla SIP (Società Idroelettrica Piemonte); nel 1944 l'EIAR prese il nome di RAI-Radioaudizioni ...
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REGIONI
Elio Pizzi
. La ripartizione della Repubblica in r. (oltre che in province e comuni), stabilita dall'art. 114 Cost., è venuta a segnare un mutamento fondamentale: la r. ha infatti la maggior [...] , con legge ordinaria dello stato.
Per queste r. (Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, l'attuazione del precetto costituzionale, sino al 7 giugno 1970.
Le regioni a statuto speciale. - Per le cinque r. aventi forme e ...
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PARCHI NATURALI
Longino Contoli
Luciana Migliore
Ester Capuzzo
(v. parchi nazionali, XXVI, p. 316; App. IV, II, p. 734)
Parchi nazionali, regionali e provinciali in Italia. - Sino all'ultimo decennio, [...] rarità;
il Parco Regionale Valle del Ticino (Lombardia, 1974; Piemonte, 1978), bacino fluviale tutelato per quasi 91.000 ha, protezione delle bellezze naturali, ha attribuito in primo luogo alle regioni e, in via sostitutiva, al ministro per i Beni ...
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SENATO (XXXI, p. 362)
Renato CERCIELLO
Diritto pubblico italiano (p. 368). - La riforma che la legge 19 gennaio 1939, n. 129, introdusse nell'istituto parlamentare con la soppressiom della Camera dei [...] la predetta legge elettorale, subito dopo approvata, ha disposto che in ogni regione siano costituiti tanti collegi quanti sono i senatori ad essa assegnati (attualmente: 17 seggi al Piemonte, 31 alla Lombardia, 6 al Trentino-Alto Adige, 19 al Veneto ...
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LAVORI PUBBLICI (XX, p. 646; App. I, p. 780; II, 11, p. 165)
Alberto VARANESE
Particolarmente intensa si è rivelata in questi ultimi anni l'attività svolta dallo stato e dagli enti pubblici minori nel [...] e di ogni altro ente pubblico aventi competenza, nelle regioni lungo il corso del Po e dei suoi affluenti, per p. S. 22 dicembre 1947 n. 1697 è stato costituito inoltre l'Ente portuale Savona-Piemonte e con d. l. C. p. S. 2 gennaio 1947 n. 2 è stato ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] all'orizzonte al termine della guerra - l'allargamento del Piemonte fino al Ticino e l'insediamento di un Borbone a Dalmazia, sollecitando l'invio di tre inquisitori straordinari nella regione, e due anni più tardi invitava ad introdurre la carta ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] affaticandosi la vista per veder tutto come vedeva in Piemonte, divenne cieco e non vide più nulla.
E , pp. 23-43; Silvio Lanaro, Dopo il '66. Una regione in patria, in Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità a oggi. Il Veneto, a cura di Id., Torino ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...